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Un problema Terra – Terra

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Sorella terra” – Laura Pausini

Ed eccoci arrivati al 17 giugno. Potreste pensare che sia un giorno come tanti altri, ma in realtà non è così.

Oggi, infatti, ricorre la Giornata Mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità.

Forse, leggendo questa frase, a molti di voi è venuta la tentazione di cambiare articolo e di dire:

“Questi sono problemi da grandi, io non posso far nulla e angosciarmi è inutile.”

Purtroppo, però, devo smentirvi. Questa situazione non riguarda solo gli adulti o i potenti. Siamo noi giovani quelli coinvolti in prima persona.

La Terra domani sarà nostra e saremo noi a dover occuparcene e prendercene cura. Ma per farlo, ci serve l’aiuto di tutti, perché la nostra casa comune” è in pericolo.

Desertificazione e siccità: in parole povere?

Sono certa che molti di voi avranno sentito parlare di questa problematica ambientale così importante. Ma effettivamente, in pochi sanno il reale significato di queste due parole.

La siccità è la carenza di acqua, spesso dovuta all’assenza di precipitazioni atmosferiche, che causa l’inaridimento del terreno.

La desertificazione è un fenomeno che porta al degrado dei terreni, alla scomparsa, o comunque alla diminuzione, della flora e della fauna e, come dice la parola stessa, alla trasformazione dell’ambiente naturale in deserto.

Non è uno scenario rassicurante. E negli ultimi anni, purtroppo, questo problema è diventato più diffuso e preoccupante.

Perciò, è il momento di agire e di farlo anche in fretta, perché non resta più molto tempo.

La domanda delle domande: perché?

Da piccola, quando mi spiegavano le cause dei problemi ambientali, io facevo sempre lo stesso ragionamento, che era anche piuttosto banale, ma mi tormentava:

“Perché ci stiamo creando un problema così difficile da risolvere? Quando l’uomo fa qualcosa non pensa alle conseguenze che potrebbero esserci?”

Sì, perché purtroppo, la maggior parte della colpa per quello che sta avvenendo è da attribuire all’uomo.

La causa principale è l’insieme delle attività produttive, la mancanza di una gestione sostenibile del suolo e il disboscamento.

È strano pensare che la desertificazione è sia una causa che un effetto del cambiamento climatico: nei terreni è presente l’anidride carbonica, che, senza le piante, viene rilasciata nell’atmosfera con un conseguente aumento delle temperature.

Le temperature più alte e la mancanza di precipitazioni, però, a loro volta rendono il suolo meno fertile.

Insomma, è un circolo vizioso che è assolutamente necessario interrompere.

Deserto

Un modo per combattere

Fortunatamente, questo processo non è ancora irreversibile. C’è ancora un modo per fermarlo e per dare una mano al suolo.

Sicuramente attraverso la riforestazione e lo sviluppo di nuove tecnologie ecosostenibili, sarà possibile un cambiamento.

Questo, però, è un obiettivo che si può raggiungere solo se ci sarà la collaborazione dell’ambiente politico, scientifico, ma anche di tutti noi.

Desiderare un mondo migliore è il primo passo per ottenerlo. E noi non dobbiamo solo desiderarlo, ma anche impegnarci per renderlo possibile.

Scritto da: Benedetta – 2G