Un po’ di sapore con spezie!
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Meet Me in the Hallway” – Harry Styles
In cucina, le spezie danno quel tocco di sapore in più, che riesce a completare il piatto.
Ne esistono molte che, però, sono poco conosciute, ma che andrebbero provate almeno una volta.
I Cascabel.
Sono peperoncini messicani non eccessivamente piccanti, ma con un accenno di dolcezza e un pizzico di acidità.
La cosa curiosa è che si chiamano così (la traduzione letterale è campanelle), perché se vengono scossi fanno il rumore di un sonaglio.
L’Adobo.
È un mix di spezie, tipico dell’America del Sud. Contiene aglio, curcuma, pepe nero e origano. Ci sono moltissime varianti di questa miscela, ad esempio quella con salsa di soia e aceto, di origine filippina.
È usato prevalentemente per l’omonimo piatto, l’Adobo, che è uno stracotto di manzo o di maiale, anch’esso di origine filippina. La parola “Adobo” deriva proprio dallo spagnolo e significa “marinare”.
Il Cubeb.
È una bacca di origine indonesiana. Appartiene alla stessa famiglia del pepe.
Il sapore, però, non tende al piccante, bensì è una spezia intensa, capace di dare un po’ di acidità ai piatti, anche grazie al suo retrogusto di menta.
Il Mahlab.
È il seme di una ciliegia selvatica, che però di per sé ha un gusto diverso dalla ciliegia come la conosciamo noi.
Questi frutti selvatici non hanno un buon sapore, ma i loro semi sanno di nocciola acerba: infatti, in Siria si mette nell’impasto di alcuni biscotti o nel condimento della pasta.
Spero che questo articolo non molto piccante, visto che sono le note acide, dolci e acerbe che prevalgono, vi sia stato utile per arricchire la vostra conoscenza in cucina.
SCRITTO DA: BENEDETTA, 2G