Starbucks, una storia Italiana
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: ”L’Odore Del Caffè” – Francesco Renga
Qual è la leggenda italiana che in Italia non c’è?
L’unico luogo dove puoi sorseggiare del caffè con mille gusti diversi e dove i camerieri vengono pagati per affibbiare nomi improbabili ai clienti?
Eh si, avete indovinato, il protagonista di questo articolo è proprio Starbucks, l’unica caffetteria al mondo che attrae i clienti con il canto della loro sirena. Aspetta… ma in che senso?
Un passo indietro
Siamo negli anni dell’abbattimento del Muro di Berlino e del picco artistico dei Queen, quando Howard Shultz è di ritorno da un viaggio a Milano, che darà una svolta decisiva alla sua carriera.
Infatti, dopo aver assaggiato un espresso, decide di punto in bianco di dar via a una catena di caffetterie, per portare la magia del caffè italiano negli USA!
Ed ecco che compaiono i primi locali chiamati “Il Giornale“, stracolmi di stereotipi legati all’Italia: basti pensare che l’unica musica ammessa era quella lirica.
Chi glielo dice a Howard che ora si ascolta sfera Ebbasta?
Peccato però che “Il Giornale” si riveli un fallimento. Forse i tornei a briscola la domenica non avevano accalappiato molta clientela…
Ma perchè abbattersi? Riproviamoci!
Ed ecco che nasce Starbucks – che di italiano non ha neanche un’unghia – che nel giro di pochi anni si diffonde a macchia d’olio sulla cartina, spazzando via la concorrenza.
Ariel sei tu?
Adesso parliamo di cose serie, cosa c’entra il canto della sirena?
Negli anni ‘80, Goldon Bowerk, Zev Siegl e Jerry Baldwin, oltre ad avere nomi impronunciabili, vengono incaricati di trovare il nome e il logo del brand.
Allora si siedono a tavolino per trovare un nome che calzi al loro caffè: strong.
Tra le parole c’è anche Stranbo, un piccolo paesino vicino Seattle che ricorda ai tre il soprannome di un personaggio immaginario…Starbuck! Il nomignolo del primo ufficiale del capitano Achab dal romanzo Moby Dick.
Da qui il collegamento all’isola Starbuck, un piccolo appezzamento di terra nel bel mezzo dell’oceano pacifico, legata ad una leggenda: si narra che sia abitata da una sirena a due code che con il suo armonioso canto è capace di attirare i marinai.
Bingo!
Questa creatura magnifica e mostruosa rappresenta oggi il volto della catena di caffetterie più famosa che, grazie al suo aroma, attira i clienti negli shop.
Vento in poppa e remi in posizione!
Siamo pronti per navigare nel caffè più famoso di sempre, ma… attenti alle sirene!
Scritto da: Laura 4D