Salviamo il presidente Kennedy!
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Happy Birthday Mr. President” – Marilyn Monroe
22 novembre 1963, data che noi studenti del Kennedy dovremmo conoscere bene – anche se non è così-. Già, parlo proprio del giorno in cui l’amato presidente americano, che un tempo occupava il muro della nostra palestra, perse la vita.
Come sapete, Kennedy morì a causa di un colpo di fucile, mentre era in macchina in visita a Dallas. Quando uscì, la notizia non sconvolse solo l’America, ma tutto il mondo, che per giorni vestì a lutto.
Oltre a creare dispiacere, l’avvenimento causò anche una forte preoccupazione perché avvenne nel periodo della guerra fredda, e fece sorgere il dubbio: se fosse una manovra dell’Unione Sovietica? Allora, anche il vice presidente è in pericolo? Poi si scoprì che il responsabile non aveva queste intenzioni.
Sapete, allora, chi è l’assassino? Con molta probabilità è Lee Harvey Oswald, un uomo scappato dall’Unione Sovietica che venne catturato poche ore dopo l’attentato e ucciso due giorni dopo.
Possibile, però, che l’attentato al presidente americano sia stato frutto di una sola mente?
Si pensa che a premere il grilletto sia stato Oswald, ma quasi sicuramente l’atto è il risultato di un complotto più grande. Quale sia questo complotto e da chi sia stato organizzato non si sa, rimarrà per sempre un mistero della storia.
Il libro
Quello della morte di Kennedy, e del complotto che potrebbe esserci dietro, è un tema che fin dal ’63 ha affascinato molti storici, e non solo.
Fra i tanti americani a rimanere colpito dalla vicenda ci fu anche Stephen King (reso famoso dai suoi capolavori Shining e It), che a proposito scrisse un libro: 11/22/’63.
Non vi preoccupate, non è un noioso documentario storico: si tratta di una storia di fantascienza che vi terrà con gli occhi incollati alle pagine del libro – In fondo che vi aspettavate dal mago degli horror? –.
King inizia il libro introducendo il protagonista Jake, un normalissimo docente liceale americano del 2011, che da un giorno all’altro si ritrova a vivere una nuova vita spinto da Al, storico proprietario di una tavola calda.
Viaggio nel tempo
Jake viene catapultato nel passato, precisamente al 9 settembre 1958, con una missione da portare a termine: impedire la morte di Kennedy e tutte le azioni che si sono scatenate come conseguenza.
Così Jake inizia la sua vita nel passato, con il nuovo nome di George. Non servirebbe neanche dirlo, ma non tutto va come dovrebbe e spesso la sua vita viene messa in pericolo. Nonostante questo, riesce ad ambientarsi nell’America degli anni ‘50/’60 e a passare cinque anni senza attirare troppe domande su di sé.
In questo modo può studiare la vita contorta di Oswald (per tentare di scoprire il suo piano e impedirne la realizzazione) e anche innamorarsi della bella e giovane Sadie, una bibliotecaria che deve fare i conti con il “passato-futuro” di George.
Non voglio farvi spoiler, quindi mi fermo qui. Vi lascio con questo dubbio, però: riuscirà Jake- George a salvare Kennedy? E, soprattutto: siamo sicuri che salvarlo sia la cosa giusta?
SCRITTO DA: MARGHERITA 4D