Popcorn del weekend: una famiglia molto… Modern
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “In The Moonlight (Do Me)” – Reid Ewing
Alcuni di voi avranno già capito di cosa parlerò in questo articolo, ne sono sicura, e altri, invece, si staranno chiedendo:
Che cosa vuol dire “una famiglia modern-a”?
Beh, vi sfido a trovarne una meno convenzionale e più variegata di quella di Modern Family.
Per quanto sia apparentemente strana e sembri un mix di personalità ammucchiate alla rinfusa, in realtà, funziona benissimo, e, vi dirò di più, forse proprio per questo.
Capire qualcosa nei primi episodi è veramente difficile.
Mettiamola così: se creaste uno schema con un filo rosso – stile detective – che unisce ogni membro fra i protagonisti, nel tentativo di delineare un quadro familiare, finireste con il filo tutto intrecciato e trovandovi sull’orlo di una crisi di nervi.
Stare dietro a una delle famiglie più amate degli Stati Uniti – o, almeno, la più amata da Obama – è veramente difficile.
Non resta che iniziare dall’apice.
Nonno, padre, marito… e chi più ne ha ne metta
Il primo membro e, paradossalmente, il più tradizionalista – così pare all’inizio – di questa stravagante famiglia è Jay Pritchett.
Fra tutti è il meno aperto alle novità, e ha iniziato la sua numerosa famiglia con un normalissimo matrimonio e due splendidi figli: Claire e Mitchell. Fin qui tutto molto standard, non trovate?
Poi, però, Jay e la moglie Dede divorziano e da qui la situazione inizia a complicarsi. Un po’ perché Mitchell, che non si era mai dimostrato un “maschio alpha”, si dichiara gay e un po’ perché Jay trova una nuova compagna.
Siamo nella prima stagione, quando si è appena sposato con la bella colombiana Gloria, ma c’è qualcosa di strano. La prima cosa che viene in mente guardando la coppia è: ma lui non è il padre?
I loro 26 anni di differenza sono ben evidenti e Manny Delgado, figlio di Gloria da un altro matrimonio, più che il figliastro sembra il nipote dell’ormai sessantenne Jay. Per la coppia innamorata, però, questo non è mai stato un problema.
I Dunphy
L’unica a farsi qualche scrupolo è la figlia più grande; non riesce ad accettare il fatto che la sua matrigna, oltre a essere molto bella, è anche un anno più giovane di lei. – E, insomma, è un po’ strano avere quasi quarant’anni e un fratellastro di 11. –
Claire è la classica madre severa, che fa rigare dritto i figli, mentre il marito, Phil Dunphy, è quasi più bambino di loro.
A primo impatto la loro casa sembra un circo, popolato dalle creature più diverse.
La bella e popolare Haley è la più grande, ma non per questo la più responsabile.
Piuttosto, se avete bisogno di contare su qualcuno c’è Alex, che, oltre ad essere la figlia di mezzo un po’ trascurata, è anche incredibilmente intelligente e, si, un po’ secchiona.
Luke, un po’ perché è il più piccolo e un po’ perché è proprio come lui, è l’anima gemella di Phil e, insieme, sono quelli che danno più problemi a Claire.
I Tucker-Pritchett
Mitchell convive da ormai quindici anni con il compagno Cameron Tucker, ma sono solo fidanzati perché la serie debutta nel 2009 e le unioni civili non arrivano negli Stati Uniti fino al 2015.
Mitchell è molto preciso e pragmatico, da bravo avvocato quale è, mentre Cameron è tutto l’opposto, tanto che a volte la sua eccentricità si va a scontrare con il carattere del fidanzato.
Eppure i due si amano, tanto che nella prima stagione la svolta più importante la danno loro, proprio nel primo episodio.
Nonostante tutte le difficoltà che ciò comporta per una coppia gay, hanno appena adottato una bambina dal Vietnam: la piccolissima Lily.
Oltre che un nuovo membro, si aggiunge anche un’altra parte del mondo a questa famiglia che, come un puzzle, si incastra perfettamente con i suoi pezzi variegati.
Per quanto si allontani molto dalla visione più tradizionale, Modern Family ci insegna che cosa è veramente una famiglia e che le differenze, che siano caratteriali, di orientamento sessuale, di origini o di età, non sono difficoltà, ma, piuttosto, opportunità.
Perché, nonostante tutto questo, tre splendide famiglie –molto modern- ne diventano una sola e si vogliono bene, il che è il vero significato di questa parola.
Scritto da: Margherita, 5D