Pop Corn del Weekent: Soap Opera
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Acida” – Prozac+
Le famose soap opera, formate sulla figura della “donna modello” -cioè la tipica donna di casa anni 70, con venti figli ed un marito che lavora dalla mattina alla sera- e con l’unico, o quasi, scopo di divertire e distrarre dalla vita mondana. Drammi, tradimenti e amori fanno parte della classica trama soap, che romanticizza i personaggi rendendoli desiderabili e, magari, anche empatizzabili. Provenienti dalla radio e finite a vendere sapone tramite le inserzioni pubblicitarie, le soap hanno una storia che dura tuttora nei salotti dei nostri nonni.
La tradizione di Desperate Housewives
Un suicidio scombina la tranquillità del quartiere e la vita delle quattro amiche della vittima: Mary Alice se n’è andata con un colpo di pistola dopo che suo marito ha varcato la porta di casa per andare a lavoro, così sua madre e le sue conoscenti più intime devono fare i conti con risentimenti e segreti mai mostrati fino ad ora.
Una serie americana del 2004 in otto stagioni, che mostra come l’apparenza inganna.
“Tutte le famiglie felici sono uguali; ogni famiglia infelice è infelice a modo suo.”
-Tolstoj in Anna Karenina
Questa frase potrebbe benissimo funzionare da trama della serie: ogni ragazza si mostra come davvero è e fa realizzare a tutti che non esiste la famiglia perfetta, nè, tantomeno, la moglie perfetta. Ogni protagonista ha qualcosa da raccontare: Bree, Susan, Lynette e Gabrielle hanno deciso di scoprire le loro carte rivelando tradimenti e plot twists inimmaginabili.
In Spagna con Il Segreto
Una donna, Pepa Aguirre, viene tradita dall’amante, Carlos Castro, che le ruba il figlio per scambiarlo con il suo neonato legittimo. Il bambino avuto con la moglie, infatti, non è riuscito a sopravvivere al parto e, nella disperazione, l’uomo ha approfittato di questa, seppur atroce, possibilità.
Dopo tutto ciò Pepa viene espulsa dal suo paese e cambia vita. Solo sei anni dopo riuscirà a trovare suo figlio grazie ad una macchia della pelle sulla spalla, ed il suo ex-amante, creduto morto in un incendio. Contando che questa è solo la prima stagione, e ce ne sono altre 11, possiamo benissimo dire che questa serie rappresenti il caos più totale.
“Le levatrici non sono trattate bene, se non come uccelli migratori.”
-Pepa Aguirre dopo essere stata cacciata dal suo Paese natale
Insomma, che siano vecchie o nuove non importa: le soap opera saranno sempre nei cuori delle nonne, delle casalinghe e di chi non ha mai nulla da fare. Nonostante questo, però, nessuno può dire di non averne mai vista una. La visione di minimo cinque episodi random di una serie del genere è come un evento canonico: una volta che vedi anche solo una scena è finita, ti ritroverai incollato al divano, con il volume della televisione al massimo e ti sarà concesso di alzarti solo durante le pause pubblicitarie dei detersivi per i panni. È inevitabile.
Scritto da:Morgana Stefanutti