Pop corn del weekend: la colpa non è tua, ma dei mostri!
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Make Me Feel” – Janelle Monae
A volte, prendiamo decisioni senza senso: sembra ci sia qualcuno che si diverte a rovinare tutto per noi. Se vi dicessi che è esattamente così?
Human Resources è la nuovissima serie di Netflix – un misto tra Big Mouth e The Office – pronta a darci qualcuno da incolpare per le nostre scelte sbagliate.
Come funziona
Ora, lavorare per le “risorse umane”, in un ufficio normale, significa occuparsi del personale di un’azienda: assunzioni, compensi e formazioni, è tutta roba loro.
Ma questo non è un ufficio normale.
Human Resources va preso in senso letterale: risorse utili agli umani per vivere. Quindi, ci saranno una serie di mostri specializzati e incaricati di rendere comprensibile la durissima vita che sopportiamo qui giù, sulla Terra: ecco quali sono e perché è tutta colpa loro.
Angeli della dipendenza – non è tutto oro quello che luccica
Con il fascino un po’ hipster e la polverina magica che spargono in giro, gli angeli della dipendenza come Dante riescono a catturare anche i più attenti a non cadere nella loro trappola.
Perché angeli si fa per dire: nonostante le ali bianche, di candido non hanno nient’altro. Il loro unico interesse è rinchiuderci in un circolo vizioso, tossico, per poi sparire insieme a tutta la finta meraviglia che si portano dietro.
Mostri degli ormoni – anche meno però
Quale modo migliore di rappresentare gli ormoni, che attanagliano tutti i teenager, di una specie di satiro brutto che non sa parlare se non per metafore sessuali?
Il punto è che non si sanno proprio trattenere. Maury e Connie lo fanno ovunque, persino sul tavolo della cucina dove mangiano tutti e a volte da soli, a volte in compagnia degli altri mostri. Viva la libertà, ma almeno andate in bagno.
Rocce sensate – voce, che non si sente
Meno male che c’è Pete a mettere tutti in riga: fa parte delle Logic Rocks e incarna la parte razionale della vita umana.
Sono gentili, professionali e hanno un dono nel calmare le persone. Qual è il problema?
Appaiono molto raramente in ufficio e quando ci sono, non si fanno rispettare dal resto del team: è come se fossero buoni solo a guastare la festa.
Love Bugs – confini sottili
Sono gli insetti dell’amore, adorabili farfalline che si illuminano quando un loro cliente prova un amore intenso. Il cliente, però, ha poca voce in capitolo: sono i love bug a decidere il futuro degli amori.
Di certo, sono i mostri che arrecano più danni: impulsivi, passionali e creduloni, ci mettono un niente a diventare vermi dell’odio e a distruggere tutto. Il confine tra amore e odio è fin troppo sottile.
Cooperazione
Se noi avessimo squadre complete di mostri competenti alle nostre spalle, saremmo perfetti. Ma loro sono più arroganti, impulsivi e incasinati di noi: in una parola, umani, anche se a vederli di umano non ha niente.
E non può essere colpa mia se il mio goblin dell’ambizione ha deciso di andare in vacanza e io non ho nessuna voglia di uscire dal letto, giusto?
Non sarà che sono loro ad aver bisogno di noi? A confronto sembriamo sani.
SCRITTO DA: ALICE 4D