Metalgain: Alla Scoperta del Soul
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “A Natural Woman” – Aretha Franklin
è quando la curiosità prende il sopravvento che mi viene voglia di fare questi articoli. Potrò anche conoscere a memoria i sottogeneri metal, sapere com’è strutturata una canzone punk o nominare le band emergenti più improponibili di sempre, ma, sinceramente, sul genere del soul non so davvero niente. Quindi, quale occasione migliore per studiarlo e scrivere un articolo su tutte le informazioni che ho trovato?
La Nascita
Negli anni 60’ il Jazz si fonde al Blues e al Gospel per creare questo nuovo sottogenere. Essendo, appunto, un insieme di stili simili tra loro, sia in termini musicali sia di significato, il Soul non può fare altro che continuare la trasmissione di testi profondi e riflessivi, sebbene semplici, che mettono in risalto la cultura nera e la sensibilizzazione contro la discriminazione.
All’inizio, il Soul non si differenziava molto dai suoi generi natali, quindi, per i primi anni, la sua emersione fu molto limitata. Per fortuna arrivò Ray Charles che, con la canzone I Got Woman, presentò veramente questa musica al pubblico. Da quel momento in poi vari musicisti sparsi per l’America cambiarono il Soul a loro piacimento, dandogli i tratti caratteristici che più apprezzavano.
Per questo, a seconda della zona, ora il Soul può avere sia tratti pop sia tratti rock and roll.
I Migliori Artisti
Ecco gli artisti che hanno formato ed evoluto il genere del Soul. Ovviamente non sono solo loro ad aver aiutato la Black Music a diventare quello che è ora, ma sono sicuramente le persone che hanno più aiutato a diffonderla ed evolverla.
Ray Charles
Ho già accennato a Ray Charles, il vero padre fondatore del Soul, che ha ottenuto il soprannome The Genius per ovvie ragioni. A cinque anni scopre di avere una malattia degenerativa alla vista, che lo porta ad essere cieco in poco tempo. Per questo frequenta una scuola per non vedenti dove impara a leggere e scrivere in braille. Nello stesso tempo sviluppa la sua passione per la musica e comprende immediatamente il suo legame con la matematica, per questo è capace quasi fin da subito a comporre e leggere gli spartiti. Dopo la morte della madre lascia la scuola e si dedica alla musica facendo serate in giro per la Florida. Grazie a questo scopre il potenziale che ha da solista e decide di trasferirsi a Seattle, dove forma la prima black band a cui viene dedicato un programma televisivo: il McSon Trio. Incide il primo disco nel 1949 e raggiunge il successo con la canzone Soul I Got A Woman. Con il suo stile molto vicino al Jazz contribuisce molto all’evoluzione di questo genere e al suo successo. Grazie alla sua fama la Black Music prende piede nel mondo ed inizia ad essere veramente conosciuta anche in Europa.
Sam Cooke
Molti considerano Sam Cooke come il vero fondatore del Soulvsoprattutto per la sua fama. Infatti, ha raggiunto una grandissima notorietà e un successo commerciale fuori dal comune per gli standard della Black Music -i 29 singoli piazzati come primi in classifica in soli 40 anni ne sono la prova-. La sua vita è stata caratterizzata anche dagli aspetti imprenditoriali che ha riservato alla sua musica e alla cura che ha avuto nell’aiutare svariate cause civili: grazie a lui molte tematiche importanti hanno girato il mondo, portando con loro cambiamenti sempre positivi.
Aretha Franklin
La regina del Soul e la rinomata attivista femminista Aretha Frankiln non poteva mancare in questo articolo: è la prima ad entrare nella Rock And Roll Hall Of Fame con una canzone Soul e colei che ha aiutato questo genere a prendere davvero piede nel mondo della musica. Figlia di uno dei reverendi di colore più importanti, sfoggia il suo talento, per la prima volta, durante le cerimonie, dove già fa performance degne di una cantante professionista. Dopo due figli avuti tra i 15 e i 17 anni, un divorzio ed una carriera che non decollava, arriva Jerry Wexler, produttore per la casa discografica Atlantic, che le consigliò di trasferirsi in Colombia e di unirsi a lui. Dopo aver seguito questo consiglio e aver fatto il suo primo capolavoro con l’Atlantic I Never Loved A man (The Way I Love You) ottenne finalmente il successo che le spettava.
Questi sono solo alcuni degli artisti che hanno veramente segnato questo genere: gli stili sono quasi infiniti e le tecniche molto difficili da comprendere. Per questo possono essere considerati dei veri e propri idoli e non devono mai essere dimenticati. Anche i temi che portano nelle loro canzoni sono degni di nota anche adesso e non devono andare perduti.
Scritto da: Morgana Stefanutti