Lista 2 Varsity: un anno e oltre
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “We Are Young” – fun., Janelle Monàe
La prima assemblea dell’anno è dedicata alle liste candidate per la rappresentanza d’istituto: proposte che si rinnovano di anno in anno, nuove promesse tra studenti e scuola e l’atmosfera da derby, descrivono perfettamente questa giornata.
In un attimo di calma, il YCB ha intervistato le liste candidate di quest’anno: questo articolo è dedicato alla Lista Varsity. –Volgarmente conosciuta come Lista 2.–
Ribaltare il risultato
I quattro componenti della lista frequentano classi diverse e hanno età diverse: Marco Strampelli 3H, Leonardo Marsella 5A, Mattia Serreti 3C e Emanuele Borsellino 5A sono intenzionati a rovesciare ogni tradizione, ormai radicata, al Kennedy.
La prima domanda da scettici tradizionalisti è: “Ma che ci fanno quelli der quinto co’ du’ pischelli de terzo?”
Ed è proprio la domanda che ci siamo fatti anche noi considerato che, di tre anni, loro la scuola, inteso come edificio fisico, l’avranno vissuta per pochi mesi; il resto se lo sono fatti in DAD . – Inserire il rumore di fulmini e saette –
“Il nostro punto a favore è che, essendo di terzo, possiamo dare continuità ad un progetto, non lasciarlo in quinto ma farlo proseguire negli anni.”
-Marco Strampelli, 3H
E con un colpo di scena degno dei film di Shyamalan, ecco che il loro supposto punto debole diventa un vantaggio.
Basta una personalità carismatica per convincere i veterani: Marco e Mattia dichiarano di averne una molto forte, e sono pronti a mostrarla in caso di vittoria.
Garanti della privacy
Dal momento che richiede più di un anno per la sua realizzazione, il programma di lista Varsity deve essere quanto meno ambizioso.
Cominciamo dal punto che ci ha – ironicamente – colpito di più: la separazione di bagni femminili e maschili anche in succursale.
I più colti di voi sapranno infatti che, per motivi sconosciuti al genere umano, nella sede Tavani Arquati i bagni sono misti, ed in seguito ad un sondaggio fatto proprio dai candidati della lista, sono uscite fuori opinioni contrastanti.
“Tante persone si sono lamentate, ma ad altre invece sta bene così”
-Emanuele Borsellino 5A
Opinioni che verranno analizzate con più attenzione anche nel prossimo futuro tramite dei sondaggi sul loro insta.
Politica estera…
Veniamo però alla vera ciccia: uno dei punti più interessanti del programma di Lista Varsity è la creazione di vari rapporti completamente apolitici con altri istituti.
L’obiettivo di ciò è semplice:
“Aprire la mente conoscendo altre scuole.”
-Leonardo Marsella 5A
Prendere ispirazione e collaborare con i licei che ci troviamo attorno è la chiave, secondo i candidati, per migliorare in primis il nostro.
Tra le scuole già interessate troviamo il Vittorio Colonna, il Manara ed il Morgagni; ricordando sempre che negli anni precedenti il Kennedy ha trovato sempre delle controparti piuttosto scortesi, nei suoi confronti.
“Ma poi, se vedi una scuola che fa qualcosa in modo migliore al nostro, perché non prendere ispirazione?”
-Leonardo Marsella 5A
…e ministri degli interni
Ma ovviamente la ventata di cambiamento non vuole soffiare solamente all’esterno, ma anche all’interno dell’istituto, tramite la creazione di vere e proprie lezioni di attualità.
“Fino ad ora, l’aprire delle conversazione su ciò che accade intorno a noi è stato fatto raramente ed in modo sbagliato.”
-Leonardo Marsella il ritorno
Dopotutto ci troviamo nel 2022, e sono numerosi gli eventi che avvengono in ambito sociale, economico e politico che ci riguardano, ed è per questo che i membri di Lista Varsity portano avanti l’idea di essere formati, in tutto e per tutto, anche sotto questo punto di vista. – Anche perché, trovarsi i professori che a maggio e giugno si inventano cose random per raggiungere le 33 ore di cittadinanza richieste, mh no grazie ecco. –
Leoni della moda
“So’ cinque anni che stiamo in questo istituto, l’unica cosa che cambiava di anno in anno erano le grafiche delle felpe.”
-Emanuele Borsellino, 5A
Ultimo punto degno di nota, ma certamente non per importanza, sono i gadget di istituto.
Non ne erano mai stati proposti altri se non comodissime felpe – che, per quanto possano essere belle, se arrivano a metà maggio servono a poco. -, ma quest’anno ad accrescere lo stile dei kennediani, ecco che arrivano accendini e magliette.
Che questi, se arrivano a maggio, poco male.
L’intera serie di proposte di Lista Varsity si concentra sulle novità e la possibilità di tramandarle alle future generazioni di rappresentanti, facendo la differenza ripartendo da chi, quei 3 anni a casa, li ha sofferti più di tutti.
Anche se pare vengano già tramandati, di anno in anno.
Scritto da: Alice 5D, Alessandro 5A