Il nano è arrivato!
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Dolore E Forza” – Biagio Antonacci
Se sei una donna, ad un certo punto del tuo cammino, ti ritroverai di fronte un mostro spietato pronto a distruggere e demolire la poca sanità mentale rimasta.
Secoli di battaglie e rivoluzione non sono bastate a sconfiggerlo!
Parliamo dei pantaloni a vita bassa? No. Dei mental-breakdown a mezzanotte? No. Del Patriarcato? Forse…ma no.
L’argomento di oggi è il ciclo: quella presenza ostile che si palesa nei momenti meno opportuni e che farà di tutto per metterti in mezzo a situazioni imbarazzanti.
Maschietti meglio che leggete anche voi!
Ogni ragazza si gestisce questo periodo del mese in modo diverso: chi si abbuffa come un camionista, chi si rifugia in casa scappando dalla vita sociale, chi rimane attiva e produttiva e si gode beatamente la vita come se nulla fosse etc.
Seppur siano tutte categorie valide e degne di essere trattate, oggi ci concentreremo su una in particolare: le addolorate.
Parliamo delle ragazze che convivono con un piccolo omino che una volta al mese le infilza una forchetta nel basso ventre, frullando gli organi come fosse l’impasto per l’omelette.
Mal di testa, nausea e, per le piú sfortunate, la febbre.
Anche crampi e dolori lancinanti sono inclusi nel pacchetto e, nel caso te la stessi spassando fin troppo bene, il quadretto si completa con qualche frustata sui reni. Una catastrofe!
Per fortuna che siamo ben rappresentate nelle pubblicità degli assorbenti, dove le ragazze- piuttosto che crogiolarsi nel letto e piangere guardando Bridget Jones Diary – camminano facendo capriole e non hanno crolli emotivi… ogni ora.
Non lo faccio quando sono “normale”, ti pare che mi metto a volteggiare quando quel nano balla il twist nell’utero?
Dateci il diritto di soffrire in pace!
Per fortuna la società ha iniziato ad interessarsi (un minimo) alla questione “dolori mestruali” e con un po’ di compassione ha fatto cadere dal cielo oggetti mistici come l’oki, il brufen e la borsa dell’acqua calda con il pellicciotto.
Annientano il dolore? No, ma almeno lo rendono più sopportabile.
Purtroppo una donna in media deve convivere con questo sbalzo ormonale mensile almeno per 45 anni, dunque tanto vale provare a trovare un modo per gestirlo meglio!
La nonna del YCB ci viene incontro con 3 tecniche utili per alleviare il dolore mestruale:
Tisanella tattichella
La tisana è ottima per riscaldarsi durante l’inverno, può rivelarsi una manna dal cielo anche durante il periodo rosso.
La trinità salvavita è camomilla, finocchio e malva.
Tutte e tre sono un mix di proprietà depurative, detossinanti e rilassanti. Un sorso per raggiungere le stelle… o almeno il lettino per un pisolino.
Bagno all’inferno
Il calore è una delle chiavi d’oro per un po’ di sollievo dal dolore, in quanto distende i muscoli e rilassa le aree intorpidite. Una bella vasca piena di acqua bollette potrebbe essere la soluzione finale!… sempre se riesci ad evitare un’ustione di terzo grado.
Yoga dall’oriente
Ed ecco che la nonna si fa zen e ci propone, con saggezza, di fare una sessione di minimo 15 minuti di yoga. Infatti grazie alla respirazione profonda possiamo gestire meglio i crampi e rilassare i muscoli.
Sapevi che ci sono delle posizioni mirate proprio alla zona del basso ventre?
Noi donne siamo tutte un po’ come Biancaneve: circondata da almeno un nano fastidioso che lavora, balla e canta tutto il giorno.
E come lei dovremo imparare a conviverci, anche perché, a volte la sua compagnia può essere un sollievo.
Scritto da: Laura 4D