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Gaetano Di Sabato e l’incastro perfetto

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Incastro –Paolo Casisa Funky Jazz Orchestra”

In molti sicuramente lo conoscete come professore, ma Gaetano Di Sabato è molto di più.

Fa parte dello staff di dirigenza, si occupa del sito web della scuola, gestisce il registro elettronico, coordina alcune attività (la più recente è il progetto del tutoring, in cui crede fermamente), organizza l’orario scolastico… insomma, fa un po’ di tutto e se dovessi elencare i suoi mille compiti sforerei le parole massime.  

L’orario 

Questione delicata quella dell’orario … Ammettiamolo, almeno una volta ci siamo lamentati tutti. Chi aveva tre ore di fila di italiano, chi latino alle ultime del pomeriggio. Una cosa o un’altra non andava mai bene.

Vi siete mai chiesti, però, come si fa l’orario? 

Se ne occupa proprio il professor Di Sabato insieme al professor Aprea.

“Occorre tenere conto non solo delle esigenze didattiche, ma anche del fatto che ci sono spazi diversi con capienze diverse, ci sono alcuni docenti che, per esempio, non lavorano soltanto nella nostra scuola, alcuni che giustamente hanno delle esigenze personali, familiari di cui tenere conto. Quindi è un lavoro molto molto complesso.”
(Gaetano Di Sabato)

In soccorso viene un software che aiuta ad evitare che si creino sovrapposizioni, ma gran parte del lavoro si fa a mano. 

“Fare in modo di realizzare l’incastro perfetto è piuttosto complicato.”
(Gaetano Di Sabato)

Il DADA

È stato uno dei motivi per cui mi sono iscritta in questa scuola e, come sono sicura gran parte degli studenti, vorrei ripartisse. 

I più piccoli forse neanche sanno di cosa parlo perché, da quando c’è il covid, il progetto non si fa più.

Il DADA consiste nel cambiare classe ogni ora, perché sono i professori ad avere le aule assegnate, non gli studenti. Un po’ come nelle scuole americane.

“Era sicuramente un sistema che valorizzava anche l’autonomia degli studenti: il movimento agevola l’attenzione… è un modello di cui siamo tutti quanti orgogliosi.”
(Gaetano Di Sabato)

Ho chiesto al professore se è in programma un reinserimento del DADA, o se almeno c’è la possibilità per quest’anno.

“Se riprenderà quest’anno è un po’ difficile dirlo, perché siamo già oltre la metà dell’anno scolastico e le condizioni dell’emergenza sanitaria stanno migliorando, però non sono ancora tali da permettere di cambiare profondamente le regole. […] Sicuramente il desiderio un po’ di tutti, sia di insegnanti che di studenti, è quello di tornare il prima possibile al Dada.”
(Gaetano Di Sabato)

Mille impegni

Come ormai avrete capito, i compiti di cui si occupa Di Sabato sono tantissimi. Come fa a occuparsi di mille cose e allo stesso tempo lavorare come professore?

Capita anche a noi di avere tanti impegni – Scuola, sport, PCTO vari… e chi più ne ha più ne metta – e un po’ di difficoltà a gestirli. Per questo ho voluto chiedere al professore come fa – magari possiamo trarne qualche consiglio utile -. 

1. Ottimizzare i tempi

“Non sacrificare mai il lavoro in classe, dedicando al resto degli impegni molte ore nel pomeriggio.”
(Gaetano Di Sabato)

Come noi studenti, i professori non finiscono il loro lavoro appena suona la campanella. Anche loro hanno i “compiti a casa”.

2. Essere Flessibili e pazienti.

“Con un po’ di flessibilità, un po’ di pazienza e una buona gestione dei tempi si riesce, con fatica, ma si riesce.”
(Gaetano Di Sabato)

 

Consigli preziosi quelli del prof, che magari possono sembrare scontati, ma non lo sono affatto. È così facile come sembra, allora, occuparsi di così tante cose? No, non lo è affatto, come per ogni cosa ci vuole passione e impegno

È proprio nell’ultima frase che mi ha detto Di Sabato che si trova l’insegnamento più grande che ho potuto cogliere dalla chiacchierata che ho fatto con lui. Con impegno, si, ma se si vuole si può fare tutto

 

SCRITTO DA: MARGHERITA, 4D