Don’t panic: una bella dormita!
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “The Sound of Silence” – Simon & Garfunkel
Ci sono tanti momenti che mi piacciono all’interno della giornata, ma quello di andare a dormire è senz’altro il più allettante, letteralmente.
La ragione è da ritrovare nel significato – in parte – simbolico che attribuisco a questo momento. Quando spengo la luce, i pensieri, le preoccupazioni, lo stress devono andare a dormire assieme a me.
Naturalmente, c’è per chi è più facile e per chi è più complicato, specialmente quando le ansie prendono il sopravvento.
Ma in quel momento, la mia più grande volontà è quella di poter riposare serenamente tutta la notte, in modo da essere fresca e rinfrancata la mattina.
Quante volte qualcuno vi avrà detto: “Devi dormire, perché il sonno ti aiuta in tutto”.
Del resto, dire che il sonno è un passepartout per il benessere non è totalmente sbagliato.
Dormire bene significa aumentare la soglia di attenzione durante la giornata e migliorare la memoria.
Riduce il rischio di patologie come la depressione e favorisce la creatività e la produttività.
A quanto pare, fare nottata per studiare, dopo 10 caffè, non è del tutto sano… ma questo lo sapevamo anche da soli!
Eppure, riposare bene non è affatto semplice.
Quante volte ci capita di girarci e rigirarci nel letto prima di addormentarci?
Oppure, scommetto che non sono l’unica a svegliarsi in piena notte e a far fatica per riprendere sonno.
Fortunatamente, ecco a voi dei metodi efficaci per favorire la qualità del sonno e per aiutarci a preparare in modo corretto questa pozione magica chiamata comunemente una bella dormita.
Arte del dormire
Rispetto ai soliti consigli – rispetta il giorno e la notte, pisolino pomeridiano non più di 20 minuti – sappiate che c’è molto di più.
Chiariamo, ad esempio, l’aspetto degli apparecchi elettronici.
Scorrere TikTok o Instagram prima di andare a dormire, purtroppo, è particolarmente sconsigliato.
La famosa luce blu, che viene emessa dai dispositivi, agisce stimolando i circuiti cerebrali della veglia.
In poche parole è come una trombetta nell’orecchio, soli che le sue vittime sono gli occhi: rende molto difficile addormentarsi e dormire bene.
Perciò, sebbene sia complicato, cerchiamo di non utilizzare i telefoni per almeno un’ora prima di andare a dormire.
La vedo dura, ma cerchiamo di riuscirci!
Letto, dolce letto
Avete presente quando si dice che piacere e lavoro devono rimanere separati?
Ecco, questo suggerimento fa al caso nostro.
Per evitare di incorrere in spiacevoli pensieri prima di dormire, è meglio dedicare il letto solo al riposo e al sonno.
Se ho studiato storia sdraiata, oltre ad essere stata un po’ scomoda, probabilmente, prima di dormire mi tornerà in mente il Feudalesimo.
E direi che non è proprio il caso. Perciò, più cercate di non mischiare la tranquillità con le ansie, meglio è!
Tranquillità pre-nanna
Per quanto non mi dispiaccia assaporare un biscotto prima di andare a dormire, si tratta di un vizio che mi devo togliere.
Infatti, la digestione attiverebbe il metabolismo in maniera eccessiva, impedendomi di dormire bene.
Anche l’attività fisica intensa prima di coricarsi è sconsigliata, ma una passeggiata dopo cena, per favorire la digestione, è ben accetta.
L’importante è evitare gli sforzi estremi e creare un ambiente in cui il sonno possa dimorare in serenità.
Perciò, mi raccomando, non sottovalutate questo alleato così potente e dategli l’importanza che merita.
Può fare davvero grandi cose.
Scritto da: Benedetta, 3G