Don’t panic: stress e modi civili per sfogarsi
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Calm down” – Rema
Lo stress è una sensazione che conosciamo fin troppo bene. Fin troppe volte sentiamo impellente la necessità di sfogarci su qualcuno o qualcosa, ma siamo abbastanza civili da capire che dobbiamo trattenerci. Si sa che rompere oggetti, urlare contro i cuscini e far uscire la propria rabbia o il proprio stress sono i modi migliori per esternare questi sentimenti negativi. Eppure, fortunatamente, esistono metodi molto più pacifici, ma efficaci allo stesso modo. Perciò, per evitare di far male a chi o a ciò che ci circonda, o addirittura a noi stessi, potrebbe essere utile imparare come stare meglio, senza passare per lo stare peggio.
Respirazione diaframmatica
Respirare è il gesto più naturale che ci sia, eppure, il modo in cui lo si fa può aiutarci nel riuscire a gestire in maniera migliore lo stress. Infatti, spesso, nei periodi di forte tensione, siamo soliti respirare utilizzando i muscoli del torace, ma questo comporta un ritmo più veloce. Invece, per tranquillizzarsi, è molto utile provare la respirazione diaframmatica, che sfrutta, come dice il nome stesso, il diaframma. Per questa tipologia, basta gonfiare leggermente la pancia ad ogni inspirazione e rilassare i muscoli addominali ad ogni espirazione. 10 minuti al giorno, sdraiati sul letto, dedicateli a questa attività. Sono certa che ne sentirete i benefici!
Meditazione: toccasana per tutti
La meditazione è una tecnica molto utilizzata per combattere lo stress, anche se non tutti sanno esattamente in cosa consiste. La verità è che non si tratta di una pratica universale, ma ne esistono diverse tipologie. Se non sapete neppure da dove iniziare, allora potete provare con la cosiddetta meditazione mindfulness. Attraverso di essa, potreste scoprire un nuovo modo di rapportarvi alle emozioni e ai pensieri. E riuscirci non sarebbe affatto male!
Igiene del sonno
Il sonno, per quanto, spesso, non gli diamo abbastanza importanza, è un elemento centrale nella nostra vita. E, purtroppo, lo stress incide notevolmente su di esso, compromettendone sia la quantità che la qualità. Perciò, nei periodi di ansia, è consigliabile seguire una routine pre-nanna. Nei 90 minuti precedenti all’andare a dormire dedicarsi ad attività rilassanti – guardare un film, disegnare, meditare, scrivere – può essere molto fruttuoso. La parte più importante sono i dieci minuti prima del sonno: creare delle abitudini sane e da ripetere ogni sera aiuta tantissimo ad addormentarsi. Basta che si tratti di qualcosa che non ci agiti ma che ci faccia concentrare su noi stessi e sul momento presente: dalla lettura di un libro, ad una semplice tazza di tisana.
Lo stress, purtroppo, nelle nostre vite sarà sempre presente, anche in piccola parte, riuscire ad evitarlo del tutto è quasi impossibile – a meno che non ci trasferiamo tutti alle Bahamas, opzione da valutare -. L’importante è riuscire a gestirlo e a buttarlo fuori, in modo che non divenga una schiavitù, ma solo un piccolo trascurabile dettaglio della nostra vita.