Don’t panic: appunti più che perfetti!
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Whatever It Takes” – Imagine Dragons
Prendere appunti è una vera e propria arte: richiede tempo, esperienza e tanta pratica. Fortunatamente, però, non si tratta di un’abitudine impossibile, destinata solo ad alcune menti privilegiate. Ognuno di noi ci può riuscire, ciascuno in modo diverso. Il bello degli appunti, infatti, è proprio questo: sono estremamente personali, e, man mano che si capisce qual è il proprio metodo di prenderli, diventano sempre più utili. L’importante è riuscire a comprenderli al meglio, così che ci aiutino nel nostro studio quotidiano. In linea generale, però, ci sono una serie di suggerimenti che potete adottare, per cominciare a prenderli. Poi, quando diverrete esperti di quest’arte, scoprirete qual è il metodo che preferite!
Non siamo robot
I professori, spesso, ci dicono:
“Mi raccomando, segnatevi tutto, perché sul libro non ci sono alcune cose.”
Ecco, prenderli alla lettera potrebbe diventare svantaggioso, in questo caso. Non siamo dei registratori umani, perciò è praticamente impossibile trascrivere ogni singola parola. Provarci, inoltre, sarebbe comunque dannoso, visto che magari, per scrivere un dettaglio trascurabile, ci perdiamo una nozione molto più importante, che potremmo non ritrovare sul libro. Il consiglio, perciò, è quello di annotare, in modo sintetico, i concetti chiave. Se possibile, inoltre, – eccetto quei casi in cui ci viene data una definizione precisa e insindacabile – potrebbe risultare utile rielaborare le informazioni in modo più semplice. Questo significa che se l’insegnante, per dire qualcosa usa una perifrasi o parole complicate e lunghe, basterà segnare il significato generale di quell’affermazione poco immediata, con termini più semplici. Già questo, potrebbe facilitarci parecchio il lavoro a casa!
Minimalismo: elimina il superfluo!
Prendere degli appunti precisissimi, con una grafia impeccabile, parole scritte per intero e con cura, frasi con tutti gli elementi sintattici e grammaticali, sarebbe davvero un sogno. Ma per la stessa ragione precedente, il tempo è prezioso e, specialmente se l’insegnante spiega velocemente, non possiamo perderci in queste formalità. Perciò, anche se la calligrafia non è perfetta e la pagina non ordinatissima, non facciamone un dramma! L’essenziale è che sia più o meno chiara e comprensibile. Una volta tornati a casa ricopieremo tutto in bella copia, che oltre a rendere più pulito il tutto, ci darà anche una mano con la memorizzazione!
Stesso discorso vale per la parte grammaticale e sintattica dei nostri appunti: anche se mettiamo qualche abbreviazione, se eliminiamo la punteggiatura ed eliminiamo qualche verbo… non c’è nulla di cui preoccuparsi!
Nella copia, magari le frasi assumeranno un senso più compiuto, ma nel frattempo, l’importante è che ci siano i concetti essenziali. Man mano, vedrete che comincerete quasi a divertirvi – ok, forse ho esagerato – ma comunque troverete la vostra tattica per prenderli nel modo più chiaro ed efficace. E a quel punto sarà tutto più semplice! Tutto sta nell’iniziare e poi… diventerà un vizio!
Scritto da: Benedetta, 3G