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Dimme un po’: tra psicologia e forze armate

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Mind Over Matter” – Young the Giant

Ti è mai capitato di essere indeciso se mangiare prima la pizza o le patatine? Problema risolto: esiste la pizza che ha le patatine come condimento.

Immagina di essere indeciso tra amore per la psicologia e il desiderio di servire il paese.

Giornata fortunata, perché esiste davvero un lavoro che unisce i due campi: psicologia militare.

Avendo avuto l’occasione di fare un paio di domande a una psicologa militare del Ministero della Difesa, di cui non posso dire il nome per questione di privacy, il YCB ti informerà su quanto è figo.

Prima di tutto: come si diventa psicologo?

Psicologia

Purtroppo non si può essere psicologi senza studiare perché nessuna strada è senza buche da superare – proprio come Roma! -.

  1. Frequentare la facoltà di Medicina e Psicologia e finire con una laurea magistrale. È tanto materiale da studiare e tanto lavoro da fare. Ce la puoi fare!
  2. Svolgere un tot di tempo di tirocinio formativo. Questo serve per formarti e orientarti al lavoro, oltre che a farti acquisire le competenze professionali.
  3. Sostenere l’Esame di Stato che ti farà diventare un vero e proprio psicologo.
  4. E infine vincere un concorso pubblico per diventare, invece, psicologo militare.

Ogni lavoro ha il suo percorso da seguire e le sue difficoltà da affrontare.

Studiare non è semplice,e lo sappiamo, ma vediamo insieme gli aspetti stimolanti che ti faranno pensare: “Voglio farlo.”

Che cosa fa?

Psicologia

Una delle tante cose che fa in un giorno di lavoro è svolgere colloqui di selezione. Ma cosa vuol dire?

Per far parte delle Forze Armate, ogni persona deve fare un colloquio con uno psicologo in cui verranno dette tutte le esperienze della vita, nell’ambito familiare, nell’ambito dell’istruzione, nell’ambito sociale.

Insomma, saprà tutti i suoi segreti nascosti e ogni angolo della sua mente.

Di conseguenza, attraverso queste sedute, la psicologa ha anche il compito di correggere i test psicoattitudinali e di personalità per capire l’idoneità della persona per il lavoro che deve svolgere.

Conciliare l’essere psicologo e l’essere militare non è semplice: oltre a praticare le sue competenze da psicologa, deve seguire certe regole e doveri essendo un Ufficiale di una Forza Armata.

“È necessaria una giusta dose di impegno, passione e determinazione.”

(Psicologa militare)

Oltre a questo, la psicologa fornisce sostegno e supporto psicologico ai militari e alle loro famiglie.

Quindi se sai di avere il grande desiderio di aiutare le persone – oppure dare agli altri l’aiuto che vorresti aver avuto tu -, questo lavoro è una delle opzioni.

In che modo aiuta?

Ogni persona non è uguale a come era ieri perché ogni secondo per un uomo significa evolvere.

La psicologa aiuta le persone a superare le difficoltà e assicurare il benessere mentale e psicologico, aiutandole a evolversi in modo positivo.

Il bello della psicologia è di vedere il mondo con altri occhi. Prima di tutto, è un viaggio nella mente umana – avresti più probabilità di sapere se una persona sta mentendo o meno (è quasi un super potere!) -.

“Permette di comprendere i meccanismi che sono alla base dei comportamenti, ci dona una nuova prospettiva e ci permette di vedere noi stessi e gli altri sotto una luce diversa. “

(Psicologa militare)

Si sa che il cervello umano contiene un intero universo tanto misterioso quanto affascinante.

Non solo imparerai a viaggiare nella mente degli altri, ma riuscirai anche a conoscerti meglio.

È una cosa che dovrai affrontare, perché prima di aiutare gli altri a superare le loro difficoltà, lo dovrai fare tu in primis – in un certo senso hai una psicologa gratis -.

Scritto da: Marica 4D