YCGames: dai cabinati al successo
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Super Mario (Main Theme)”– Super Mario Bros
Si sa che nuovo anno è uguale a nuovi giochi, ma qualcosa che “si sa” un po’ di meno è come ci siamo arrivati a questi giochi – spoiler: l’argomento sarà proprio questo -.
Pong non è stato il primo
Nella cultura popolare, si pensa che il primo videogioco della storia sia stato Pong, uno dei titoli iniziali ad uscire sul mercato. Tuttavia c’erano già stati molti predecessori: Bertie The Brain; un tris che portava con sé l’utilizzo di algoritmi come avversario; oppure, ancora più antico, Cathode ray tube amusement device – no non è il nome di un’entità demoniaca -. Quest’ultimo consisteva nel guidare un missile sui nemici, rappresentato attraverso gli input di un tubo catodico.
Divertimento complesso
C’è da dire che fino ad ora abbiamo parlato di giochi molto basilari. Fra pong e tris non ci vuole sicuramente una grande abilità a capire come funzionino e questo, in qualche maniera, ha acceso una scintilla nell’industria videoludica. Una compagnia in particolare, la Nintendo, si affermò con un gioco: Super Mario Bros. Il titolo consiste in delle meccaniche a scorrimento in cui rappresentiamo un rosso idraulico di nome Mario che deve salvare la principessa dalle grinfie di Bowser, una tartaruga sputafiamme.
Più profondità col 3D
Dopo Super Mario uscirono moltissimi videogiochi – e per elencarli tutti mi servirebbe ben più di un articolo -, però ci fu un periodo nella storia videoludica che stravolse il gaming: l’invenzione del 3D. Mario fu il primo ad ottenere l’utilizzo di poligoni anziché pixel, dando al personaggio una fisicità maggiore. Da lì poi, sebbene tutto fu innovato dall’introduzione del gioco online, non ci furono modifiche che cambiarono il livello di spazio grafico – anche perché un gioco o è in 3D o è in 2D –. Si cercò sempre di più di ottenere un’ottimizzazione grafica dando vita a titoli sempre più tendenti al realismo.
I videogiochi, tuttavia, sono sempre in evoluzione migliaia di titoli costellano le uscite annuali e aspettano solo voi, basta che leggiate altri articoli e lo scoprirete.
Scritto da: Francesco Apruzzesi