TikTokTac: i regali si fanno anche da soli
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Last Christmas”- Wham!
Il Natale è appena passato, ma torroni, pandori, panettoni e regali ce li trascineremo per qualche altro giorno: Santo Stefano è ancora buono per consumare l’ultimo briciolo di spirito natalizio e aprire quei regali che “proprio non mi ispira, già dalla confezione”. Perché si sa: alcuni pacchetti sono fatti per essere sgamati. Cos’altro ha la forma di un parallelepipedo basso, se non un libro?
E a meno che non vi conoscano davvero bene, è statisticamente certo che avranno comprato il libro più sbagliato per voi. Ecco allora 4 titoli o generi di libri trovati sotto l’albero che potrebbero aver spento il vostro entusiasmo.
1. Libri motivazionali e frecciatine
In genere, sono sempre ben accetti: ci danno modo di vedere le cose da un altro punto di vista e ci trascinano fuori dalla comfort zone. Ma esistono sono due variabili da tenere in considerazione per capire se può essere piacevole o meno riceverne uno:
- Il titolo. Se recita una cosa del tipo “la sottile arte di fare quel c***o ti pare” direi perfetto, “grazie mille!” con un sorriso a trentadue denti, ma se diventa “come fare successo a tutti i costi” sembra vogliano implicitamente dire tu non sia in grado di trovare la tua strada.
- Chi sta facendo il regalo? Se è un amico molto vicino a voi, il titolo potrebbe anche essere “sei un completo fallimento”, la prendereste comunque sul ridere. Se invece è un parente con palesi tendenze a giudicare, inizierei a fare due più due.
Diffidare dei libri motivazionali regalati, sempre.
2. Piccole Donne in tutte le salse
Grande classico, si regala a tutti, in ogni edizione mai sfornata da ogni casa editrice. È l’unico libro di cui non si può dire “ne devi avere per forza uno in casa” perché, per circostanze varie, si finisce ad averne 3. La versione di Tea Stilton; quella con la copertina dell’edizione speciale; quella con i saggi critici all’inizio e alla fine: il contenuto, però, rimane quello. Siamo talmente saturi di Piccole Donne che in pochissimi ricordano la trama in modo nitido, anche se l’hanno letto, visto, commentato, sottolineato milioni di volte. Per il prossimo Natale, scegliete l’originalità, ve lo chiediamo per favore.
3. Fuochi d’artificio, ma non è capodanno
Qui la cosa si fa imbarazzante. Perché ricevere, ad esempio, un libro rosa fluo dal titolo “Be Kinky! 12 (e più) esperienze per un anno di piacere” davanti a tutti i parenti può far diventare rossi come le lucine appese in giro. A questo si aggiungono i famosissimi “Cinquanta sfumature” e “After”, ben noti alla generazione X, e vari saggi scientifici che sarebbe davvero bellissimo ricevere se non vi stessero guardando tutti male, a voi e alla zia indiscreta. Qui, si aprono diverse strade:
- La risata nervosa;
- (Finta) espressione di disgusto;
- Ringraziamenti sinceri.
I libri di booktok, comunque, ancora non li conoscono: siete salvi.
4. Cuore, vecchio sconosciuto
Uno di quei libri che si ricevono e finiscono per fare la polvere sul comodino. La storia, di grandissimo successo anche all’estero, segue le vicende di un bambino di terza elementare, insieme alle lettere che riceve dal padre e ai racconti del maestro di scuola. Cuore è notoriamente pesantissimo. Nonostante sia narrato da un bambino, i bambini di quell’età preferiscono fare letture più leggere e una volta diventati grandi, puntano a leggere di adulti. Adesso, ci sogneremmo di fare tutto, piuttosto che leggere di un bambino delle elementari. Perciò Cuore rimane lì, nella speranzosa attesa che qualcuno lo apra: se ne ricevete uno, sapete cosa fare. Non saranno regali magnifici da ricevere, ma, anche solo per curiosità, rimangono perfetti per un auto-regalo. Chissà: Cuore si scopre bellissimo.
Scritto da: Alice 5D