Il naso è cresciuto a tutti
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Don’t Lie” – Black Eyed Peas
Non mentiamo anche stavolta! A tutti noi è capitato di dire qualche piccola o grande bugia.
Magari per necessità, o per sopravvivenza, o a fin di bene… possono essere stati tanti i motivi che ci hanno spinti a dirla, ma una cosa è certa: ci sono delle frottole che ciascuno di noi ha raccontato, almeno una volta.
Andiamo a scoprirne qualcuna strappa-sorriso, al ricordo di quando le avete dette!
L’arte del procrastinare
Sono certa che da bambini, tutti trovavamo sempre qualcosa di molto più interessante da fare al posto dei compiti.
Per esempio, quel gioco nuovo da provare, oppure la valigia per le vacanze sebbene fosse febbraio, oppure l’urgenza di apparecchiare la tavola – perché quando si trattava di aprire i libri, persino le temute faccende di casa sembravano più allettanti!
E così, a quel punto, arrivava quella voce spaventosa che diceva:
“Quando inizi i compiti?”
La risposta era sempre quella; in un modo o nell’altro, dovevamo per forza rimandare:
“Tra cinque minuti!”
Spoiler: la fine di quei cinque minuti non arrivò mai.
Top sport: l’arrampicata sugli specchi.
A tutti noi, almeno una volta, è capitato che nel momento sbagliato qualcuno ci chiedesse di prendere un caffè assieme.
Esempio: siete appena tornati da scuola, siete distrutti e vorreste solo dormire.
Ed è proprio in questo pomeriggio di sconforto che vi scrive quella persona che non vedete da una vita che vi dice:
“Ti va di uscire?”
A quel punto per non sembrare scortesi, viene automatico pensare che inventarsi una scusa è la soluzione migliore.
Magari ci si inventa un impegno immaginario oppure un imprevisto. Chi di noi non ha mai detto, in queste situazioni:
“Ho una marea di compiti per domani”, anche se il registro elettronico era vuoto?
Su questo, però, voglio rasserenarvi: ricordate che se non ve la sentite di far qualcosa, non dovete giustificarvi, non state facendo del male a nessuno!
Dite la verità, con gentilezza, e vi sentirete più leggeri.
Mete diverse
Sicuramente è successo a tutti noi a scuola, almeno una volta, di chiedere di andare in bagno sebbene non ne avessimo l’esigenza.
Semplicemente, il bisogno che sentivamo in quel momento era quello di farci una passeggiata.
Perciò, in realtà, invece di dirigerci verso il bagno, ci siamo fatti una camminata nel corridoio, oppure abbiamo fatto un salto alle macchinette, o addirittura – per i più temerari – siamo saliti al piano di sopra o scesi a quello di sotto solo per il gusto di fare le scale.
Beh, questa piccola bugia da una parte è comprensibile: a volte la ricreazione sembra un traguardo troppo lontano da raggiungere!
Nonostante questo, però, ricordatevi che dire la verità è sempre la soluzione migliore.
Sì, lo so che ce lo ripetono da quando siamo piccoli, ma lo abbiamo testato sulla nostra pelle: le bugie hanno le gambe corte!
Perciò, scegliete la verità: non ve ne pentirete!
Scritto da: Benedetta – 2G