Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “It hurts me too” – Eric Clapton.

Tutti abbiamo una maglietta, se non di più, dell’Hard Rock Cafè –io ne ho due identiche, che non so da dove siano uscite-.

Ma vi siete mai chiesti come è nata questa catena che sembra essere ovunque?

Se la risposta è si,oggi è il giorno perfetto per scoprirlo, visto che è la data di apertura del primo locale.

“La nascita dell’Hard Rock”

Siamo nel giugno del 1971 e, per quanto possa sembrare pazzesco, non era ancora comune come oggi fare viaggi di piacere all’estero, per scoprire il mondo e le sue abitudini…

Due imprenditori americani, Peter Morton e Isaac Tigrett, si erano appena trasferiti a Londra e aprirono un ristorante per far vedere agli inglesi come si viveva -e mangiava- in vero stile americano.

Fin da subito il ristorante ha avuto un grandissimo successo: nel 79’ quando Eric Clapton regala la sua chitarra a Tigrett, che l’appende nel locale, dando vita alla collezione di articoli rock più grande al mondo.

“Da dove viene il nome?”

C’è una leggenda che gira intorno all’origine del nome dell’Hard Rock Cafè…

È perfetta per i bambini e può piacere e incuriosire anche gli amanti dei cartoni animati.

Infatti si sa che il cartone animato preferito dei due fondatori fosse I Flintstones e si pensa che il nome si ispiri a Bedrock, la città dove vivono i cavernicoli.

“Colosseo…sei tu?”

Ci troviamo ad Orlando, dove c’è l’Hard Rock più grande al mondo.

Non è una sorpresa che si sia provata a riprendere la forma del Colosseo per dare imponenza alla struttura e fargli ottenere il primato.

Ma all’interno se possibile è ancora più sorprendente…

Infatti all’interno sospesa come per magia una Cadillac… che ricorda alle storiche generazioni il film “Pink Cadillac”…dopo averlo visto inizieremo anche noi, come i cittadini locali, a chiamare questo locale Cadillac bar.

Ora che sapete tutto questo le opzioni sono due:

• prendere un aereo fino ad Orlando, e godervi un hamburger sperando di non essere investiti

• accontentarvi del locale qui a Roma per godervi un po’ di clima americano

In ogni caso la fame verrà soddisfatta e sono sicura che ci sarà dell’aria condizionata per sconfiggere questo caldo, quindi pronti a partire.

Scritto da: Elda – 3F