Cosa leggere per: capire gli introversi
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Halley’s Comet” – Billie Eilish
In un mondo pieno di parole e caos, ad affascinare di più sono proprio le persone che dicono di meno: ma come fare a capirli se parlano raramente?
In realtà, dietro al silenzio, si nasconde un rumore assordante, troppo complicato per essere comunicato agli altri.
Di libri che si occupano di descrivere questo casino ce ne sono tanti, ma tra i più efficaci, sicuramente, c’è la trilogia di Sally Rooney.
Un’irlandese a Roma
No, non è della nostra inviata speciale a Carigallen che sto parlando, ma di una giovane scrittrice, poetessa e saggista Irlandese, particolarmente famosa per il suo secondo romanzo intitolato Normal People: qualcuno avrà già sentito questo titolo in riferimento alla serie BBC, acclamata dalla critica tanto quanto il romanzo originale da cui è tratta.
Non a caso è stato il primo libro dell’autrice che ho letto e mi è piaciuto così tanto, che sono dovuta andare a cercare altri suoi titoli.
Pochi ma buoni
I romanzi scritti da Sally Rooney, fino ad ora, sono tre: Conversations with friends, Normal People e Beautiful world, where are you. – l’ultimo è ambientato a Roma… Doveva essere mio.-
Le trame dei libri sono abbastanza semplici, ma non per questo banali: la particolarità vera sta nei protagonisti e nelle cose che non riescono a dirsi fra loro.
Spazi infiniti tra le righe
Mi spiego meglio: ciò che gli introversi temono di più è di essere, in qualche modo, rigettati e non solo da un punto di vista romantico, ma più in generale; hanno il terrore di non piacere. – anche perché, se stanno zitti, vuol dire che qualcuno ha già detto loro di non parlare troppo.-
I film sono molto belli, ma nella vita reale è raro che le persone normali spuntino con un po’ di sassi da lanciare alla finestra per attirare l’attenzione, per poi dichiararsi con lo stereo sopra la testa. – proprio no.-
Cosa succede allora, veramente? Succedono piccoli messaggi subliminali, battute che non sembrano essere importanti ma che in realtà sono cruciali e sguardi, parole, frasi “superflue”, il tutto descritto nei libri con un linguaggio semplice come la natura di questi stessi gesti.
Biografie
Con un coinvolgimento che fa pensare i personaggi principali siano ispirati proprio a lei, Sally Rooney permette al lettore di sviluppare una sensibilità in grado di capire le persone più chiuse. –del resto chi meglio di un introverso per capire gli introversi?-
Soprattutto, riesce a coinvolgere ogni tipo di lettore, quasi come se i suoi libri si trasformassero magicamente in biografie universali, che si adattano a tutti.
La prossima volta, fate più attenzione: un gesto può valere più di mille parole.
SCRITTO DA: ALICE, 4D