Metalgain: Estate 2024, siamo pronti a tutto
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Sesso e Samba” – Gaia e Tony Effe
Anche quest’anno il momento fatale è arrivato: il caldo influenza le azioni delle persone e, in particolare, quelle dei musicisti. Le forti ondate di umidità e occasionali insolazioni li portano a creare i cosiddetti tormentoni”, un termine che in una sola parola racchiude le urla di tutti i poveri dannati nei gironi di Dante -che, comunque, se la passano meglio di noi-.
Diversi come Gaia e Tony Effe
Queste due voci ci stanno tormentando ormai da un mese, ma non sembrano essersi ancora stancate. Nonostante la maggior parte della popolazione conosca solo il ritornello, memorabile solo per due cose -provate ad indovinare quali-, il brano ha riscontrato una fama davvero mostruosa, che mi fa quasi venire voglia di lasciare gli studi e darmi ai duetti.
“A me piaci così con tutti i tuoi difetti
Fai la cattiva a letto, mi sporchi col rossetto
Vengo da roma centro, è pazza del mio accento
Vuole un figlio con me solo per farlo ricco e bello
Sto contando milioni, mi dispiace, non ho tempo”
Testo di “Sesso e Samba”
Il testo è vera poesia, ma, per apprezzarlo appieno, bisogna studiare il suo significato: il singolo esprime la pena che due anime, troppo distanti secondo la nostra società moderna, devono affrontare per ritrovarsi in un solo ballo eterno.
Vabbè, ho capito: basta con le prese in giro, altrimenti potrei andare avanti tutto il giorno.
Ricchi e Poveri sempre con noi
Sono 57 anni che infestano le nostre radio, che sia in macchina o al supermercato sono pronti a ripresentarsi con qualche nuova trovata: i Ricchi e Poveri saranno sempre con noi. Infatti, dopo il loro formidabile ritorno a Sanremo con “Ma non Tutta la Vita” era loro preciso dovere far uscire un tormentone appropriato per l’estate 2024.
“Se ci siamo io e te
È perché il mondo è piccolo
Che ti brillano gli occhi stasera
Brucia come una candela
La luna sembra una sfera che fa innamorare
Speciale, ma anche se ballo con te
Non ti fidare di me
Che a volte sono piuma
A volte volo via nell’aria”
Testo di “Aria”
Molte recensioni hanno riassunto questo brano con aggettivi come “fresco”, “allegro” e “perfetto da ascoltare sotto l’ombrellone”. Io, al contrario, reputo sia meglio non aggiungere niente a questo brodo e lascio a voi l’interpretazione del mio gesto.
Ridendo e scherzando bisogna sempre guardare in faccia la realtà: questi tipi di brani potrebbero non essere il mio genere, ma hanno sicuramente il loro perché. Io stessa, nonostante i miei gusti siano molto distanti da tutto questo, mi sono ritrovata come vittima e, purtroppo, devo ammettere di aver ceduto alla tentazione di fare ricerche su queste piccole perle estive. Morale della favola: ascoltate quello che più vi piace senza avere vergogna di niente, perché alla fine la musica vera è sempre bella –
sottolineiamo il “vera”, mi raccomando-.
Scritto da: Morgana Stefanutti