Metalgain: i Metallica non sono i primi
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Azzurro” – Die Toten Hosen
Gli Idays di Milano ci hanno portato molte emozioni, tra cui la nostalgia, che è velocemente diventata la più importante e popolare grazie alla cover dei Metallica del brano Acida, originale dei Prozac+.
Questo tributo è stato davvero speciale per gli amanti del punk italiano e non era certo da dare per scontato: chi lo avrebbe mai visto James Hetfield nei panni di Eva Poles? Tutto ciò mi ha fatto pensare che ci sono davvero tante cover di brani che si dovrebbero conoscere – sia per la loro genialità sia per i pochi neuroni impiegati per realizzarle -, quindi ecco a voi una piccola presentazione di questi capolavori.
Una fin troppo grande creatività
Chissà perchè, molte delle cover più strane sono formate da una semplice equazione: un brano abbastanza famoso unito alla poca creatività di un gruppo di qualche sottogenere del metal. Devo dire che, almeno all’inizio, era divertente ed interessante vedere questo tipo di trasformazioni, ma a questo punto non ci si può stupire più di nulla, soprattutto dopo ciò che vi sto per presentare.
Non parlerò della versione di Oops! I Did it Again dei Children of Bodom – visto che ormai ha annoiato anche i fans più accaniti di Vasco Rossi -, ma mi sento in dovere di presentarvi la band pirate-metal Alestorm, che ci ha portato, insieme ai barili di Rum, la cover della canzone pop Hangover, originale di Taio Cruz.
“I got a hangover, wo-oh!
I’ve been drinking too much for sure
I got a hangover, wo-oh!
I got an empty cup
Pour me some more”
Testo di Hangover di Taio Cruz
A parole non si può descrivere quanto sia brutta, ma, allo stesso tempo, epica da ascoltare questa rielaborazione: l’unico consiglio che vi posso dare è di tenere sia l’originale sia la cover in due tab vicine, per apprezzare appieno il lavoro che gli Alestorm hanno messo in questo tributo.
Adriano Celentano non è stato risparmiato
Fino ad ora è toccato al pop sacrificarsi per dare vita a queste maestosità, ma qualche sacrificio lo dobbiamo fare anche noi Italiani. Nel caso dei Metallica non ci possiamo assolutamente lamentare: la loro performance improvvisata a Milano ha davvero centrato il vero scopo di un tributo. Ovviamente, però, non può essere tutto rose e fiori e, anzi, deve diventare un po’ Azzurro.
In questo caso sono stati i tedeschi Die Toten Hosen – in italiano I Pantaloni Morti – a dare vita a questa cover, con tanto di videoclip amatoriale girato in Italia, con lo scopo di festeggiare insieme a noi la vittoria dei Mondiali di calcio del ‘90. Sicuramente non capita molto spesso di sentire i testi di Celentano riadattati in forma punk – figuriamoci con un accento tedesco -, ma bisogna ammettere che la band ha fatto un serio sforzo nel dare una nuova vita a questo brano, regalandoci un qualcosa di veramente unico nel suo genere.
Nonostante alcune cover non siano proprio apprezzabili, bisogna sempre riconoscere che c’è un lavoro di rielaborazione e studio da parte della band. Certamente questo non vuol dire che non possano essere soggetto di battute e prese in giro – anzi, chi più ne ha più ne metta, vi prego -, ma saranno sempre meglio dei brani creati dall’IA e svenduti sui social per qualche views in più.
Scritto da: Morgana Stefanutti