Oltre il prof: italiano a parte
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Che Idea” – Pino d’Angiò
La parte più bella di intervistare un professore è vedere come una figura che incontriamo tutti i giorni , e di cui possiamo avere paura, diventi molto altro. Questa volta è stata la professoressa Maria Grazia Nardoni, insegnante di italiano e latino al liceo J. F. Kennedy, a prestarci la sua voce per raccontare cosa è un insegnante oltre la cattedra e la sua materia.
Hobby da casa
Come tutti, anche i professori hanno altre passioni oltre alle loro materie. Abbiamo appreso che la professoressa non si diletta solo nell’arte della letteratura, ma anche in quella artistica.
“Come mi dice sempre mia madre, io nasco con la matita in mano. Da piccola, oltre agli scarabocchi, io disegnavo di tutto. Partendo dalle più semplici margherite fino a soggetti più complessi, iniziando ad usare la matita, i pastelli, anche acquerellabili, e per finire i colori a olio. Oltre a questo ascolto molta musica, qualunque cosa stia facendo la ho di sottofondo” -Prof.ssa Nardoni
Andrebbe precisato che se prima ascoltava solo musica punk e heavy metal, adesso la prof si intrattiene ascoltando anche musica classica, italiana, pop, lirica e moderna. Bisogna ricordare che nessuno rimane uguale a come si era nel proprio passato, ma spesso quelle passioni rimangono e diventano una delle tante parti del nostro “io”. Nella vita variare e sperimentare è fondamentale e, come la Prof., ci rende persone interessanti.
Lo Sport non si Abbandona
Oltre alla lettura ed al disegno, alla nostra professoressa non manca la passione sportiva: nella sua vita ha praticato molti sport ed ha sempre amato l’attività fisica.
“Ho cominciato con la danza, sia classica sia moderna, ma per colpa dello studio l’ ho dovuta accantonare. Ho, inoltre, tentato con la palestra, ma l’ambiente non faceva per me. In seguito mi sono iscritta in piscina ed è lì che ho trovato il mio vero amore.” -Prof.ssa Nardoni
Trovare un modo per sfogarsi e distrarsi è fondamentale e, nel suo caso, la Prof. ci ha dimostrato quanto sia importante non mollare al primo colpo, ma tentare finché non si riesce a trovare ciò che ci piace fare.
I Libri sul Comodino
Da una professoressa di italiano non ci si aspetta altro che librerie immense e pile di libri accatastati in attesa di essere letti. Il caso della nostra prof non è da meno: una delle sue passioni più grandi è la lettura. Per questo ci siamo fatte consigliare i libri che, secondo lei, ogni amante della cultura dovrebbe tenere sempre sul suo comodino.
“Il mio libro del cuore è “Delitto e Castigo” di Dostoevskij, ma c’è da tenere conto che è una lettura difficile e non adatta a tutti. Un altro classico è “Il Maestro e Margherita” che io, personalmente, ho letto cinque volte, che potete accompagnare con “Cento Anni di Solitudine” di Gabriel García Márquez.” –Prof.ssa Nardoni
Sicuramente la lettura non fa per tutti, ma quando è una professoressa a consigliarci i suoi preferiti non si può fare a meno di avere un po’ di curiosità. Per fortuna gli audiolibri non sono difficili da trovare, se si vuole evitare di leggere a tutti i costi.
Volando di città in città
Immaginate ora quanto possa uno spirito letterario desiderare di volare via dal suo nido; la professoressa ci ha parlato delle tre città che le hanno stregato il cuore e nelle quali lei sarebbe più che disposta ad andarci ad abitare.
“Durante le feste sono stata a Parigi ed in questo momento è la mia città del cuore, tanto che mi ci trasferirei anche subito, ma anche New York City e Berlino; questi sono i tre viaggi che mi più mi sono piaciuti e vi consiglio visitarli non appena ne avete l’occasione” -Prof.ssa Nardoni
La prof vorrebbe anche spezzare una lancia a favore dei nostri cugini francesi, dicendo che molti parlano anche altre lingue e non è corretto dire che si offendono se sentono parlare un francese non perfetto. Impariamo a trattare le persone correttamente senza pregiudizi, verso tutti e tutte. Scoprire qualcosa di nuovo su una persona è sempre bello, sia con un amico sia, nel nostro caso, con un professore. Grazie alla nostra insegnante siamo riusciti a vedere più nel profondo ciò che ci circonda e -come bonus- ci abbiamo anche ricavato qualche consiglio molto utile.
Scritto da: Morgana Stefanutti e Azzurra Moroni