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Pop Corn del Weekend: Hotel infernale

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Highway to Hell”- AC DC

Su Amazon Prime, è uscita una serie animata che continua incessantemente a far parlare di se. Forse per il suo stile di animazione, o forse per i temi adulti che tratta, Hazbin Hotel è diventata una delle serie più viste sulla piattaforma di streaming. Dato che oggi ci concentreremo su alcune teorie su questa serie, per chi non l’avesse ancora vista, è calorosamente consigliato il recupero immediato. Inoltre, non procedete nella lettura: spoiler alert.

La creatrice ha progettato e creato la trama di Hazbin Hotel dal 2012. Grazie, poi, alla grande pazienza dei fan e al loro contributo economico su Patreon, Viene Medrano riesce a far uscire un trailer dell’episodio pilota, facendo una promessa alla community: Hazbin Hotel sarà realtà. All’incirca 4 anni fa, su YouTube uscì, finalmente, il primo episodio pilota, che raccontava di come tutto fosse iniziato, e la serie riprende proprio dalla fine di quella vecchia puntata. 

Ph. Credits @hazbinhotel su Instagram

Sovrappopolamento

All’inferno, ci sono troppi dannati. Per questo, ogni anno, un esercito di angeli guidati da Adamo entra a gamba tesa nel regno di Lucifero per sterminare demoni a più non posso. Qui entra in gioco la Principessa dell’inferno, Charlie Stelladelmattino, che, stanca di vedere un’apocalisse all’anno, cerca di allestire un Hotel in grado di redimere i peccatori, per mandarli in paradiso.  Questo è un punto a favore della serie, dato che, solitamente, si tende a non approfondire molto gli aspetti dei personaggi secondari: qui, invece, ognuno di loro fa innamorare gli spettatori.

Si sente spesso che questa è una serie senza difetti, ma il vero problema sta nella durata dell’opera: 8 episodi per raccontare tutto ciò che la regista ha da dire, sono troppo pochi. E qui veniamo in vostro aiuto per conoscere tutti i segreti di questa serie. 

Ph. Credits @hazbinhotel Instagram

Alastor e le sue teorie

Di teorie create dai fan ce ne sono a bizzeffe, ma le più interessanti e probabilmente veritiere sono principalmente due: la prima e più interessante, riguarda il probabile legame tra il demone della radio, Alastor, e la sposa di Lucifero, Lilith. Infatti, noi sappiamo che Alastor è sparito dall’inferno lo stesso numero di anni che Lilith non si fa vedere dalla figlia. Nell’episodio pilota, quando Charlie chiama Lilith, senza ricevere una risposta, 10 secondi dopo appare Alastor, pronto ad aiutare la principessa; alla fine dell’ultima canzone dell’ultimo episodio, vediamo Alastor sconfitto da Adamo che, prima di uscire di scena, confessa di voler far cadere il mondo nelle sue mani, ma solo dopo aver sciolto un misterioso patto. Inoltre,  Lilith tiene al guinzaglio l’anima del demone, nonostante Alastor sembri essere uno dei Demoni più indomabili, così pieno di sé che riesce a tener testa a Lucifero.

Ph. Credits @hazbinhotel su Instagram

Un Adamo infernale

La seconda teoria più accreditata riguarda il personaggio di Adamo. Dopo che Sir Pentious è arrivato in paradiso, morendo all’inferno, e facendoci capire che l’Hotel funziona, Adamo, morto da angelo tiranno, molto probabilmente rinascerà all’inferno come alleato delle tre Vi nemici principali della storia-.

 Quindi: la serie di difetti ne ha, ma si spera che per le future 7 stagioni, queste pecche verranno risolte. Se avete sobbalzato per il numero perfetto, dovete sapere che la Medrano ha confermato, durante un’intervista, che vuole far arrivare il numero di stagioni a 8. Una è già qui tra noi, tocca aspettare le altre: un prodotto nato molti anni fa su Internet che, con una singola promessa dell’autrice, è riuscito ad arrivare ad una piattaforma come Amazon PrimeHazbin Hotel è importante perché ci fa capire come, per creare un prodotto, non abbiamo più bisogno di un produttore. Impegno e passione sono le parole chiave per realizzare e ogni sognoGrazie alla community di Internet, questa serie è e sarà una delle più viste al mondo, sempre pronta a far entrare nell’Hotel nuovi fan.

Scritto da: Riccardo Riccioli