Don’t panic: lati positivi
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “The Good Side” – Troye Sivan
Sappiamo tutti quanto sia difficile riuscire a vedere i lati positivi in molte situazioni. La scuola, sicuramente, non fa eccezione. Spesso, infatti, la voglia di rimanere a casa a dormire è decisamente superiore rispetto a quella di uscire dal letto, prepararsi e andare in quel posto a cui, sotto sotto, siamo molto legati, nel bene e nel male. La noia, l’ansia, lo stress e la stanchezza sono tutti quei motivi che ci tengono incatenati al letto e legati alle coperte. Ma esistono anche dei lati positivi che, come in tutti i casi, si vedono con maggior fatica, ma questo non vuol dire affatto che non ci siano!
Gite e uscite: qualcosa di diverso
Le uscite didattiche, ad esempio, sono uno dei lati positivi della scuola. Rappresentano un aspetto fondamentale della scuola, a cui spesso non viene attribuita la giusta importanza. A livello di apprendimento, sono ottime, perché si impara molto di più vivendo l’esperienza che leggendola su un libro. Un’opera d’arte, per esempio: l’emozione di vederla dal vivo non sarà mai paragonabile all’asettico studio del libro di testo. Se i docenti non ne propongono, siamo noi studenti che possiamo darci da fare! Con un po’ di impegno e di spirito di iniziativa, gli insegnanti saranno sicuramente più propensi a dire di sì! Queste occasioni, inoltre, sono estremamente utili per l’unione della classe e stare bene nel gruppo in cui ci si trova è molto importante.
Quello specifico argomento
È vero, è possibile che la maggior parte degli argomenti che affrontiamo a scuola ci risultano noiosi o difficili da apprendere. Ma, prima o poi, la scintilla arriva a tutti. Ci sarà uno specifico argomento che potrebbe entusiasmarvi e interessarvi più degli altri e diventerà più piacevole studiarlo.E, forse, proprio da questa illuminazione sarete in grado di capire cosa vi piace davvero, magari sarà proprio quel tema che vi starà così tanto a cuore a farvi capire chi volete diventare.
Solidarietà
Trovarsi in una classe unita è un fenomeno più unico che raro, e magari anche andare d’accordo con tutti i compagni può sembrare un’utopia. Eppure, uno dei lati positivi più belli della scuola è proprio la solidarietà. La consapevolezza di vivere le stesse situazioni degli altri ci rende più facile immedesimarcisi. Vedere due persone che si consolano a vicenda in bagno dopo una delusione scolastica, o una classe che si unisce in un momento di difficoltà, o due sconosciuti che si danno consigli a vicenda per l’interrogazione di quell’insegnante… sono scene che riempiono il cuore. E, soprattutto, in grado di farci capire che i problemi che abbiamo, spesso, sono vissuti anche da altre persone. Sapere di non essere soli può davvero fare la differenza.
Perciò, come abbiamo visto, i lati positivi ci sono, anche se è più complicato trovarli. Sfruttiamoli al meglio, perché ci permetteranno di vivere con maggiore serenità questi anni e ci ricorderanno che, anche nel buio, uno spiraglio di luce c’è sempre!