Scuola ed altri modi per non andare bene
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “THE IDOL” – Spender
È iniziato il secondo quadrimestre – o pentamestre per chi va ad una scuola più eccentrica – e già vi vedo chini sulle vostre scrivanie a ripassare la lezione del giorno. Nonostante il meteo non sia dei migliori, cari lettori, state trascurando delle meravigliose giornate di ozio spensierato, faticando per abbandonare nel minor tempo possibile un luogo lieto ed ameno. Le dolci parole sul liceo si sprecano, ed è arrivato il momento di aggiungere un corollario ad uno dei trattati più ricercati che la mente umana – la mia – abbia prodotto.
Odisseo
I professori hanno studiato anni per trasmettere a noi fiumi di conoscenza e nozioni, ma spesso potrebbero andare nel panico dovendo gestire classi chiassose e numerose. È nel loro – e nel nostro – interesse rendere a tutti la vita più semplice, riducendo il numero di studenti presenti all’ora di matematica per permettere ai superstiti di godere di uno spazio più ampio ed una spiegazione più tranquilla.
Ma in che modo lasciare l’aula? Ci sono infinite scuse per poter andare in bagno, basterà stabilire delle turnazioni simili all’antica Rotazione Triennale delle Colture, e a gruppi di quattro si lascerà la lezione per mettersi in pellegrinaggio.
Enea
Ma in pellegrinaggio verso dove? Ricapitolando, avete lasciato l’aula per “andare in bagno” – tanto nessun professore fa mai caso a quanti sono presenti, durante l’ebbrezza di una spiegazione – ed è ora di raggiungere una meta. Ma una meta è riduttiva, perché siete qui per farvi bocciare e l’obiettivo ultimo sarebbe permanere per l’eternità tra quelle pareti di cemento armato. La vostra meta è ora tutta la scuola, per allenare il fisico ed abituarlo a vivere in quella situazione, senza temere intromissioni del personale ATA. Se il coordinatore dei corridoi vi dovesse sorprendere a fare i nomadi, niente paura: state andando a parlare con un professore – generico – per una ragione che vi inventerete sul momento. Se il Cancelliere mangerà la foglia, avrete vinto e potrete continuare a simulare una partita di Metal Gear Solid, ma in caso contrario preparatevi a subire una bella doccia fredda.
Cambiate il mondo
Tutto è lecito finchè non si viene sgamati: penso che questo, nel bene e nel male, sia il faro di ogni studente. Non vuol dire quindi che potrete commettere omicidi a patto che si nascondano le prove, ma che l’intelligenza non sta solo nel prendere 9 in italiano, ma anche quando si devono accampare castelli di scuse per una boccata d’aria e una passeggiatina per la scuola. Dopotutto, un 4 in matematica non ha mai fatto male ad una mosca, ma se decidete di saltare una lezione, non fate il nome del YCB.
Scritto da: Alessandro Vitrano