Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Blue Jeans” – Franco 126, Calcutta

Come va l’Università?

Ovviamente questo è il mio caso, ma parliamo dell’insieme di domande “come va la scuola?”, da cui i parenti attingono ogni anno il giorno del giudizio. Perché raramente ci si riesce a confrontare così tanto con la realtà dei fatti, se non quando ce lo ricorda l’ottima Zia Concetta, durante il cenone di Natale. Ma in realtà questo è solo un pretesto che introduce un argomento che molti di voi stanno pian piano scoprendo dentro i loro cuoricini: “ma come funziona l’Università?”

Ph. Credits: @esami su YouTube

Frequento quando voglio

Più che un  “come funziona” sarà un “come sopravvivere”, dato che gli attori di Ned, scuola di sopravvivenza non faranno una serie a riguardo. Innanzitutto, piccoli amici, siete fuori dalla scuola dell’obbligo, il che vuol dire niente presenza o assenza sul registro e niente verifiche a sorpresa per vedere se state seguendo il programma. Fate come vi pare: giocare a fare i secchioni? Ok… Oppure potreste entrare a lezione, ed uscire 5 minuti dopo per uno dei miei passatempi preferiti: cronometrare in quanto tempo riuscite a girare tutta la vostra facoltà. Per i veri chad che avranno sede in città Universitaria – a Sapy quindi – immaginatevi catapultati nel mondo di un gioco di ruolo fantasy dove, accanto all’edificio di studio dei minerali, c’è un mammut. – Giuro allego foto -.

Ph. Credits: @Alessandro Vitrano su voicebookradio.com

L’esplorazione è quindi e sicuramente un’attività migliore di una banale lezione recuperabile nel pomeriggio.

Scienze Sociali

L’altro flex della chad università sul virgin liceo sono i compagni di corso: mentre prima tutte le classi erano create un po’ a muzzo – ovvero a caso – in Uni sarete circondati – perlopiù – da persone che si interessano alle materie scelte e spesso con caratteri affini ai vostri. Ma se questo non dovesse rivelarsi vero – molto strano – sappiate che non vedrete più le piccole classi da 20 o 25 skelli, ma canali da 50 o più umani. Difficilmente qualcuno già ha amici all’interno – io ne ho beccato solo uno, a caso per giunta – e quindi tutti sulla stessa barca.

Ph. Credits: Alessandro Vitrano su voicebookradio.com – Queste cose preserveranno la vostra sanità mentale

Il consiglio che, però, voglio darvi, in maniera più spassionata che ci sia, è di non farvi problemi nel cercare nuovi amici, dato che è per tutti un nuovo gioco a cui giocare. Uno dei requisiti, quindi, è creare al più presto dei gruppi Whatsapp o profili Instagram di gruppo, per shitpostare in allegria e rendere i vostri professori dei veri meme a tutti gli effetti.

Salvati Manni

Vari esami sono piuttosto popolari ed onnipresenti in parecchi indirizzi, tra tutti sicuramente Analisi 1 – pianto e disperazione – quindi non fatevi abbattere da questo essere, e sappiate che è un mostro su cui sono dovuti passare molti prima di voi. In generale, l’unico modo per superare gli esami più tosti è procrastinare: il corpo umano risponde al meglio in condizioni di stress, e rimandare lo studio fino ad una settimana prima del giorno X è una mossa astuta quanto efficace. Riuscirete così, in ben 168 ore, ad apprendere tutto il programma, recuperando anche i minuti importanti che avete utilizzato per mappare la facoltà di psicologia ed antropologia. 

Scuola di Atene

Dagli amici con materie più umanistiche ci giungono poche e sporadiche informazioni,  ma da queste si può evincere una grande assenza di esercizi in cui numeri e simboli magicamente diventino curve. Cullati nel vostro sapere filosofico, puntate ad essere i Socrate di un domani più luminoso unendo alla spiegazione del professore anche delle teorie di personaggi oggi molto in vista. Max Mariola, IShowSpeed e Corrado Guzzanti sono un esempio. – Che poi Guzzanti al DAMS lo studiano pure -.

L’Università, se seguirete questi piccoli memorandum, sarà la vostra seconda casa. – Anche perchè passerete ore ed ore a vagare da aula studio ad aula studio -.