Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “ASMR”- 21 Savage

Sono sicuro che almeno una volta nella vita, scorrendo sui social, abbiate trovato qualche video un po’ strano. Magari alcuni che si urlano a vicenda dal nulla – non sapremo mai perché – o altri con sguardi folli. Ma sicuramente, fra tutti quelli che abbiamo visto – e ai quali siamo sopravvissuti – quelli che ci hanno colpito di più sono stati gli ASMR.

I versi dell’etere

Ph. Credits @WOKANDAPIX su pixabay.com

Sono sicuro che molti di voi si staranno chiedendo che cosa siano – non disperate il YCB è qui per questo -. ASMR è un acronimo per Autonomous Sensory Meridian Response che – parlando potabile – sarebbe una stimolazione sensoriale di una specifica parte del cervello. Questo porta a una sensazione di rilassamento e di soddisfazione per alcuni, mentre per altri risulta alquanto fastidioso, tanto che invece di calmare fa innervosire l’ascoltatore – il YCB non si prende nessuna responsabilità -. Ovviamente, gli stili di ASMR sono veramente tanti; perciò, l’unico problema sarà l’imbarazzo della scelta.

Rilassare il mondo dal 2010

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Il fenomeno, diventato popolare negli ultimi tempi, ha un origine. Nacque, infatti, nel lontano 2010, quando Jennifer Allen, storica tedesca, trovò un gruppo che, come lei, provava una sensazione di piacere e rilassamento sentendo determinati rumori.  Da lì è nato il termine ASMR che, però, non si riferiva ai video, ma, all’esperienza in sé. Gli audio creati per rilassarsi vennero introdotti 5 anni dopo, quando, notando come molta gente adorava quella sensazione, BBDO decise di lanciare una pubblicità sul mercato cinese – l’Oriente colpisce ancora – delle sue barrette di cioccolato, accostando il piacere di quei suoni alla consumazione del prodotto stesso.

Il piacere made in Italy

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Finora abbiamo parlato dell’ASMR a livello internazionale, ma c’è bisogno anche di trattare del territorio nostrano. Il trend si è diffuso molto, tanto che molti ASMRtist, termine creato per indicare chi fa questo genere di video o audio, superano tranquillamente i 100 mila iscritti su YouTube. Ci sarebbero molti artisti – sì, fare gli ASMR è una professione ormai – di cui parlare, ma fra tutti il primo, anzi, la prima, è stata Chiara ASMR. Nata nel 1993, nonostante abbia superato il milione, si sa poco della sua vita privata. Possiamo solo dire che fu la prima a portare l’ASMR in italia nel lontano 2015 – quando la vera soddisfazione era vedere CiccioGamer89 fare crossbar – in maniera molto amatoriale. Dopo qualche anno, però, cominciò a spopolare e si aggiunsero altri canali a formare quel grande numero che c’è oggi.

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La prossima volta che avete un interrogazione, oppure avete passato una brutta giornata , prendete le cuffie e ascoltatevi un po’ di ASMR – dopo aver letto un articolo del YCB, ovviamente -.

Scritto da: Francesco Apruzzesi