Guarda in camera: cinque notti al cinema con Freddy
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Five nights at Freddy’s 2 Song”- The Living Tombstone
Stesse notti, stessa pizzeria da Freddy, stessi robot. C’è solo una differenza: dal 2 ottobre Freddy’s è sbarcata anche sul grande schermo. Ovviamente noi del YCB siamo andati a vederlo per – indovinate un po’? – anticipare tutto sul film più atteso dell’anno. E allora, ecco quello che non sapevate sull’orso parlante più famoso di Internet.
Una trama “taglia e cuci”
Il film, attesissimo da tutta la fan base, è stato sicuramente un successo al botteghino e diciamocelo: la pubblicità ha fatto il 90% del lavoro. Ma questo guadagno è anche a merito, in piccola parte, della trama. Da molti amata e da molti odiata, è stata una sorpresa per gli amanti della saga, soprattutto per noi giocatori, perché non rispetta quella del gioco, ma è un pò taglia e cuci –come se fosse un bellissimo mostro di Frankestein-. Infatti, la scelta di inserire elementi appartenenti sia ai giochi sia ai libri è stata molto discussa dalla community, divisa tra chi rimane per l’originale e chi ha apprezzato molto il cambiamento – personalmente, è stata la cosa migliore -.
Nuovi design, vecchie amicizie
Per quanto riguarda gli animatronics, sono tutti d’accordo sul fatto che la banda di Freddy è stata realizzata in maniera impeccabile. Fedelissimi al gioco da Freddy, sono considerabili un picco del film: i costumi realistici e pieni di dettagli, la personalizzazione di ogni personaggio che – invece di esser lasciato come un semplice squartatore di turno – presentava ogni caratteristica della sua vittima. Si potrebbe dire che la casa produttrice Blumhouse ha fatto delle mascotte un fiore all’occhiello del film.
Un killer particolare
A sbalordire tutti è stato anche l’adattamento del temibile antagonista William Afton. La recitazione di Lillard è uno spettacolo su ogni fronte: già iconico per l’interpretazione di Stu, in Scream, con il look alla Patrick Bateman ha fatto urlare milioni di spettatori nelle sale. È bastata una frase:
“I always come back”
-William Afton
Ma non finisce qui: Internet si è sbizzarrito con Matthew Lillard. Nella sua carriera, infatti, l’attore ha recitato anche nel film di Scooby Doo come Shaggy. Perciò l’orrore che avrebbe dovuto scatenare il personaggio sui social, si è tramutato in un ammasso di meme . – vedere le vittime massacrate mentre lui si fa un panino insieme a Scooby, è uno dei punti più bassi che la razza umana potrà mai raggiungere –.
Fra crepacuori e risate, l’unica cosa che vi rimane da fare è una: andare al cinema – non portate bambini in sala se non volte che Shaggy li mangi -.
Scritto da: Francesco Apruzzesi