Don’t panic: irresistibile telefono
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Al telefono” – Cesare Cremonini
Il telefono è sicuramente uno dei nostri migliori amici, considerando tutto il tempo che ci passiamo ogni giorno, quante cose sa di noi, la cura che costantemente gli garantiamo… Insomma, è innegabile che talvolta lo trattiamo quasi come un essere umano. Si sa, oggi è quasi impossibile vivere senza, perché, del resto, ogni cosa ormai è connessa.
Eppure, a fine giornata, il bruciore agli occhi e i pensieri su come avremmo potuto trascorrere in maniera migliore tutto quel tempo ci assalgono e, purtroppo, anche qualche senso di colpa. Non preoccupatevi, però, perché esistono metodi molto semplici per ridurre il tempo di utilizzo. Non sarà necessario un digiuno assoluto, ma semplicemente qualche accorgimento per migliorare il nostro rapporto, prima di tutto con noi stessi e poi con la tecnologia.
Sempre in aereo
Conosco benissimo la sensazione di ansia di non sapere se qualcuno ci ha cercati o la paura di non essere avvisati per tempo in caso di apocalisse zombie. Non è semplice, ma, per evitare di distrarci ogni 15 secondi, un buon suggerimento è quello di sfruttare il più possibile la modalità aereo. All’inizio vi sembrerà una tortura: non sapere cosa accade fuori dalle nostre finestre è quasi spaventoso. Ma quando vi abituerete a studiare senza nessun rumore di notifica, senza squilli o senza altri motivi di disturbo, non riuscirete più a farne a meno. La tranquillità e la pace di stare per un po’ offline potrebbero diventare un vizio!
Liste sempre utili
La nostra relazione con il telefono, se ci facciamo caso, ha alcuni fattori che ci piacciono e altri che odiamo. Per esempio, c’è a chi piace scrollare TikTok perché rilassa, oppure stare in chiamata con gli amici perché libera la mente. Magari, invece, non sopportiamo quel gioco che all’inizio ci fa staccare la spina, ma che poi ci fa perdere molto tempo. Sono solo esempi banali, però, sicuramente, una lista con tutti i pro e i contro dell’utilizzo del nostro cellulare può aiutarci molto a capire dove possiamo correggerci, e, di conseguenza, migliorare!
Un posto per ogni cosa
Parlare con qualcuno prima di dormire o ascoltare la musica per addormentarsi sono azioni normalissime e a cui siamo abituati. Eppure, portarsi il telefono a letto potrebbe non essere un’ottima idea. Questo, infatti, implicherebbe che l’ultima cosa che facciamo prima di chiudere gli occhi e la prima quando li riapriamo è guardarlo. E oltre a non aiutare affatto il sonno, questa abitudine potrebbe diventare dannosa anche per il nostro benessere. Iniziare la propria giornata contemplando l’alba con una tazza di caffè in mano sarà sicuramente più soddisfacente rispetto ad aprire WhatsApp ancora mezzi addormentati.
Ora che abbiamo queste semplici dritte per migliorare il nostro rapporto col telefono, dobbiamo almeno provare a metterle in atto per verificare che funzionino. E una volta accertato, saremo a metà dell’opera!