Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Psicologia sociale” – Zero Assoluto

La psicologia è una delle più discipline più affascinanti, ma anche più complesse, che ci siano. Come ci dice la parola stessa viene definita dal dizionario come: 

“Scienza che studia i fenomeni propri del meccanismo mentale e affettivo, sia dal punto di vista speculativo – p. razionale o filosofica -, sia dal punto di vista sperimentale – p. sperimentale – .” -Oxford Languages

Insomma, se la vogliamo dire con parole semplici, significa cercare di capire il groviglio caotico della nostra testa, tentando di dargli un senso. 

Ph. Credits: Gino Crescoli Pixabay

C’è da dire, però, che per quanto sia complicata, è una materia davvero unica, perché cela dentro di sé dei meccanismi a noi sconosciuti, che, però, ci sarebbero molto utili. Per entrare un po’ in confidenza con questo tipo di argomento, ci serve scoprire qualche aspetto misterioso ma interessante al riguardo. 

Praloe srctite mlae

Tranquilli, non ho bevuto alcol prima di scrivere questo articolo, è volutamente sbagliato. Eppure scommetto che la maggior parte di voi ha capito cosa c’è scritto, perché non importa tanto l’ordine delle lettere all’interno della parola, se la conosciamo, ma conta che l’iniziale e la finale siano al loro posto.  Sebbene ci possa, alla fine il senso generale si capisce. Questo fatto, chiaramente ha dei pro e dei contro: il pro è che dovremmo essere più abili negli anagrammi della settimana enigmistica e il contro è che, nonostante le quattordicimila riletture dei testi scritti al pc o al telefono, compaiono comunque dei refusi. 

Occhioni innamorati

Ph. Credits: Aline Berry Pixabay

Quando si dice che il linguaggio non verbale ha un ruolo fondamentale, non si raccontano bugie. Infatti, quando guardiamo qualcosa – o qualcuno – che ci piace si vede. E non perché ci vengono gli occhi a cuoricino, ma questi c’entrano comunque. In queste situazioni, il cervello rilascia dopamina che stimola le terminazioni nervose e, in parole povere, dilata le nostre pupille fino al 45%. Quindi attenzione a guardare troppo negli occhi la persona che vi piace, se non volete che lo capisca, perché se sta leggendo questo articolo… se ne potrebbe accorgere a breve! 

Lacrime 

Ancora una volta la psicologia ci stupisce, stavolta con un elemento che, nel bene e nel male, tutti noi conosciamo: il pianto. Fateci caso, quando siamo felici per qualcosa, la prima lacrima uscirà dall’occhio destro. Se, invece, siamo tristi, la prima lacrima uscirà dal sinistro. Si è scoperto, anche, che le lacrime emotive hanno una composizione chimica diversa dalle lacrime funzionali che servono, invece, per mantenere idratato l’occhio; sono ricche di proteine, manganese, potassio, prolattina e corticotropina – che sembrano parolacce ma non lo sono -. 

Ph. Credits: Bob Dmyt Pixabay

Perciò, la cosa estremamente curiosa è che questo significa che il pianto è un fenomeno incredibile, in quanto si tratta della manifestazione concreta di uno stato d’animo, qualcosa di completamente astratto.

La psicologia è uno scrigno pieno di segreti che ancora non conosciamo, ma che, quasi per contraddizione, fanno parte di noi. E chi lo sa, magari un giorno, li percepiremo sulla nostra pelle, come ulteriore prova. 

Scritto da: Benedetta Bini