Come rimorchiare con la testa
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Mind over matter” – Young the Giant
Come essere più intelligenti: guida in pochi passi. – Okay, ammetto di aver iniziato troppo di botto. Torniamo indietro. –
Intanto, perché dovrei voler diventare più intelligente?
I motivi sono tantissimi e se ti stai facendo questa domanda stai dimostrando di avere bisogno di quest’articolo. Okay, scherzo.
Pensa, potresti scoprire subito il colpevole di un giallo, film o libro, o fare colpo sulla tua cotta nonostante anche quel tipo palestrato ci stia provando con lei. Perché dai, puoi trovarti davanti a un ragazzo con un fisico perfetto e un bel sorriso, ma a volte bastano due parole per cambiare subito idea.
E poi, perché non parlarne proprio il 22 luglio, la giornata mondiale del cervello?
Ora che hai capito perché, ti rimane solo il come.
Memoria
Scrivi queste cose da qualche parte perché ti torneranno utili per lo studio, sia che ti stia preparando alla patente, a un test d’ingresso per l’Università, o agli esami di recupero, sia a settembre – che speriamo non arrivi mai –.
Per migliorare la memoria basta fare poche cose:
- Muovere gli occhi da un lato all’altro. Ammetto che sembra molto strano, ma in questo modo diminuiranno i ricordi superflui o inventati.
- Riposare. Se dormi per almeno 45-60 minuti prima di un’attività in cui devi usare la memoria, sarà 5 volte migliore rispetto a prima.
- Masticare una gomma. In questo modo farai arrivare più sangue al cervello, sarai più attento e, allo stesso tempo, sarà più facile memorizzare.
- Ascoltare la musica. Si sa, la musica stimola tantissime parti del cervello e ascoltarla dà sicuramente beneficio. Per la memoria, però, non basta sentire canzoni a caso: non devono avere parole e non devono essere ascoltate per più di 20 minuti durante l’attività.
- Stringere i pugni. Si, sembra assurdo, ma aiuta a mantenere il controllo sulla memoria e a rievocare i ricordi. Provare per credere.
Parlare da soli
Bisogna prendere esempio dai bambini: quando si trovano in difficoltà si mettono a parlare ad alta voce e, anche se questo ci fa scappare una risata, aiuta.
Tradurre i pensieri in parole serve a vedere le cose più chiaramente a risolvere più facilmente i problemi.
Il lato negativo è che sembrerai un pazzo che cammina per casa dicendo frasi a caso, con un’aria pensierosa, ma chissà, potresti anche essere scambiato per un genio incompreso, il rischio è il tuo.
Nuove abitudini
Le abitudini sono utili per risparmiare tempo, dato che le facciamo senza nemmeno pensarci – insomma, neanche il tempo di decidere cosa fare che abbiamo già iniziato –.
Fanno funzionare automaticamente il cervello, senza bisogno di stimoli. Per migliorare la flessibilità mentale, però, ogni tanto bisogna cambiare.
Tranquillo, non ti chiedo nulla di assurdo. Basta un piccolo cambiamento come prendere una nuova strada invece della solita, o cambiare ordine in quel posto dove sono anni in cui prendi sempre la stessa cosa – ammettiamolo, abbiamo tutti un ristorante così –.
Magari se cambi strada incontrerai la tua anima gemella, o in quel posto scoprirai il tuo nuovo piatto preferito.
A volte basta uscire dalla nostra comfort zone perché accada qualcosa di straordinario. Quindi, che aspetti? Rischia!
Scritto da: Margherita, 5D