Cosa sogni?
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Dream On” – Aerosmith
Ogni giorno passiamo, in media, 8 ore su 24 a dormire – o almeno dovremmo –, cioè un terzo della nostra vita ci sfugge così, il che significa che se arrivi a 80 anni, ne hai passati tra i 26 e i 27 a dormire
Potrebbe sembrare un grandissimo spreco di tempo: corriamo sempre dietro ai minuti, alle ore, ai giorni; tanto che a volte non ci sembra di averne abbastanza per respirare. – Ecco, 26 anni in più ci farebbero molto comodo-.
Tutto questo tempo, però, non è assolutamente sprecato, sia perché dormire bene è fondamentale per la nostra salute, sia perché 6 di questi anni li passiamo sognando.
L’interpretazione dei sogni
Prima della fine del 1800 si parlava veramente poco di psiche, finché non arrivò Freud a rivoluzionare tutto; nel 1900 uscì L’interpretazione dei sogni.
Secondo Freud, i sogni si dividono in contenuto manifesto, il sogno vero e proprio, e contenuto latente, le circostanze e i pensieri che si nascondono dietro. Infatti, ciò che sogniamo è la manifestazione di un desiderio represso.
Lo sapevi che anche i sogni in cui provi angoscia nascondono un desiderio? Il nostro inconscio mette in atto una vera e propria censura e nasconde un desiderio per cui evidentemente ci sentiamo in colpa o a disagio e che non vogliamo ammettere, nemmeno a noi stessi.
Da dove viene il materiale vero e proprio?
In quanto represso, il desiderio non si mostra così com’è, ma si nasconde dietro una serie di immagini – si, sto dicendo che anche quei sogni assurdi, in cui i dinosauri conquistano il mondo suonando l’ukulele, hanno un significato dietro –.
Il nostro inconscio elabora i sogni seguendo 3 linee:
- Prende ispirazione dalle impressioni dei giorni prima;
- Al contrario di ciò che succede quando siamo svegli, vengono ricordate le cose secondarie, che passano inosservate, e non ciò che è essenziale;
- L’inconscio prende spunto anche dalle prime impressioni dell’infanzia, che siamo convinti di aver dimenticato e seppellito in un posto lontano, ma non irraggiungibile .
Queste sono solo possibili teorie su ciò che si cela dietro ai sogni di tutti i giorni, ma la verità è che di certezze non ne abbiamo. Basta pensare che c’è chi ha avuto idee totalmente diverse da quelle di Freud, come Jung. Oppure ci sono altre linee di interpretazione meno scientifiche.
La smorfia
Chi gioca alla lotteria ha bisogno di due cose fondamentali: tanta fortuna e della smorfia napoletana.
Nasce dalla Cabala ebraica, cioè Qabbaláh, rivelazione, un vero e proprio libro dei sogni che dà interpretazioni in base a quello che vedi la notte, aiutandosi con un mix di dottrine mistiche ed esoteriche.
Riguardo la smorfia, è molto semplice: a ogni numero corrisponde un’immagine e/o un simbolo – come la tombola –.
Ad esempio, se sogni di venire arrestato per aver rubato dei fiori, devi giocare il 44 e l’81. Se invece vedi una vecchia che ti insegue con dei caciocavalli in mano, allora 88 e 89 fanno per te.
Semplicissimo, basta vedere la griglia e correre in tabaccheria.
Chissà, potreste diventare milionari grazie a Pulcinella in un giardino, io proverei.
Fatemi sapere se vincete!
Scritto da: Margherita – 4D