“Dove vai?”
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “This City” – Sam Fischer
Vivere in una grande città come Roma ha moltissimi lati positivi, ma ha anche un lato oscuro… non sai come muoverti.
Fortunatamente con un cellulare carico puoi avere indicazioni per tutte le tue destinazioni nel mondo.
Ma il modo in cui sono state create le prime mappe non è qualcosa da sottovalutare, soprattutto senza i satelliti.
Prima mappa del mondo
C’è un concetto, nonché una frase, che viene ribadita fin dalle elementari: “Mesopotamia terra in mezzo ai fiumi”, quindi come poteva la prima mappa del globo, non considerare al centro di tutto la mesopotamia?
Al centro troviamo la Babilonia affiancate da due lande desolate, Assiria e Armenia, circondate da un fiume con sette isole.
Questa mappa, che in teoria dovrebbe rappresentare tutto il pianeta, si chiama mappa mundi babilonese.
Prima mappa dell’Italia
Essendo periodo estivo andare al mare è un’ottima idea, la Puglia ci sta aspettando…
Lì ci serviranno un po’ di indicazioni, questa mappa sarebbe perfetta se non fosse antica di qualche secolo. La mappa infatti rappresenta le città-stato del Salento nel V secolo, tra cui la città di Soleto da cui il nome “mappa di Soleto”.
“La carta pisana”
Una delle prime carte nautiche ritrovate è stata scoperta a Pisa, è sicuramente risalente all’ XIII secolo. Si pensa che sia una copia di mappe precedenti –questa copia viene considerata un tesoro, invece se copio io no, mi sembra leggermente ingiusto- non possono però dimostrarlo.
Per il prossimo programma di sopravvivenza che si inventeranno per la tv dovrebbero utilizzare mappe antiche per arrivare al tesoro, questo si che sarebbe pazzesco.
Se lo fanno dite loro che l’idea è stata mia.
Scritto da: Elda – 3F