Torta di lasagne per Garfield
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Friends Are There” – Mr Dooves
C’è chi lo conosce per i fumetti, chi perché ha visto il cartone animato e chi solo dal film, ma per un motivo o per l’altro tutti sanno chi è Garfield – no, non sto parlando dell’attore – : l’amato e paffuto gatto striato arancione.
Oggi, 19 giugno, festeggiamo il suo 44esimo compleanno. Eh si, perché era il 1978 quando Garfield esordì per la prima volta su 41 giornali americani e qualche anno dopo, nel 2001, ottenne il record di striscia a fumetti più venduta al mondo, e lo detiene ancora oggi.
In onore del suo compleanno, ecco alcune curiosità!
Garfield e Snoopy
Si sa che cane e gatto non vanno spesso d’accordo, ma non è questo il caso – e in effetti Garfield vive proprio con un cane –.
Più che tra Garfield e Snoopy, il bel rapporto è quello tra Jim Davis e Charles Schultz, rispettivamente i creatori dei due personaggi.
Garfield era stato concepito come un gatto normale e, quindi, camminava a quattro zampe. La soluzione, però, non convinceva tanto Davis, così gli venne in aiuto Schultz. È grazie a lui se il gatto cammina su due zampe, come un normale essere umano.
Garfield è stato anche ospite di Snoopy, in quanto è comparso più volte nelle strisce dei Peanuts.
Maschio o femmina?
A un certo punto qualcuno si è posto la domanda: Garfield di che sesso è?
Nel 2005, a seguito di domande sempre più insistenti, Davis cercò di rispondere, insegnandoci che non hanno poi così tanta importanza le etichette:
“È molto universale, e, trattandosi di un gatto, non è maschio o femmina, di una particolare razza o nazionalità, giovane o vecchio.” Jim Davis – creatore di Garfield
La risposta non accontentò i fan e si creò una polemica tanto forte che per un periodo, nel 2017, venne chiusa la pagina wikipedia dedicata al gatto.
Un gatto curvy
In una striscia del 1979, il veterinario definisce Garfield grasso, parlando proprio della sua salute. Non è un segreto, infatti, che il gatto è un appassionato di lasagne e, in aggiunta, è anche molto pigro.
Ciò non sembrò una giustificazione valida agli occhi dei fan e quasi 40 anni dopo si aprì un’altra polemica, stavolta sulla definizione dell’ormai famoso veterinario.
Per questo adesso Garfield viene definito come curvy e non più grasso.
Curvy o grasso, maschio o femmina che sia, rimane il fatto che Garfield ci ha tenuto compagnia fin dall’infanzia e ci ha visto crescere.
Che sia il 44esimo o l’80esimo compleanno, non ci scorderemo mai del nostro amato gatto arancione.
Scritto da: Margherita – 4D