Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Buon viaggio” – Cesare Cremonini

Sapete qual è la cosa più bella di Milano? Il treno per tornare a Roma.

Il primo giorno che approderete nella capitale della moda, sarà questo il vostro primo pensiero, o almeno così è stato per me.

E’ovvio che non è paragonabile alla nostra amata capitale, ma visitarla almeno una volta nella vita è d’obbligo.

Ecco qui, solo per voi, amatissimi lettori del YCB, un elenco di piccole e grandi cose da fare a Milano.

Duomo

È impossibile non visitarlo anche solo se si è di passaggio a Milano.

Il Duomo è sempre stato il simbolo della “Madonnina” nonché chiesa più grande d’Italia. Pensavamo tutti che Roma fosse la detentrice di questo record, ma purtroppo il nostro amato Cuppolone non si trova in territorio italiano… ma in suolo vaticano.

Resterete affascinati dalla maestosità del DUOMO, ma soprattutto dalla ricchezza dei dettagli. Solo all’esterno della chiesa sono presenti in tutto, ben 3400 statue.

Si trova nell’omonima piazza, con al centro una statua di Garibaldi – state attenti a non scambiarlo per Totti, i milanesi potrebbero reagire in modi non sempre pacifici…esperienza personale-.

A due passi si trova la galleria Emanuele III ed un McDonald di due piani dove sarà possibile avere una vista stupenda sul duomo.

Museo del 900’

Forse non tutti lo conoscono, ma si trova proprio a fianco a Piazza Duomo: il Museo del 900.

Raccoglie moltissime opere di artisti prestigiosi del 20esimo secolo, tra cui anche dei Picassi. Manifesti ed opere dei movimenti più importanti sono esposti in questo museo, anch’esso nella sua architettura moderna.

Vi dice qualcosa questa statua? Dai vi do un indizio, vi ci potete comprare due goleador!

E’ un’opera famosissima di Boccioni: “Forme uniche della continuità nello spazio”

Forse potreste comprare un po ‘più che due goleador, dato che il suo valore è stato stimato a 16 milioni di euro.

È forse l’opera che rappresenta maggiormente il futurismo italiano.

Pinacoteca

Continuando a parlare d’arte, la Pinacoteca di Brera è uno dei musei più grandi ed importanti di tutta Italia. Con le sue ben 30 stanze contiene 24.000 metri di quadri, che appartengono a tutti i periodi dell’arte principalmente italiana.

Si parte quindi da Mantegna, passando per il realismo, l’impressionismo, i macchiaioli e per finire forse l’opera migliore di tutte: Il bacio, di Francesco Hayez.

City life e Bosco verticale

A poche fermate di metro dal centro di Milano si trova invece la parte moderna ed all’avanguardia della città: City Life.

Un altra opera architettonica e imperdibile:

Il Bosco Verticale è l’edificio-prototipo di una nuova architettura della biodiversità, che pone al centro non più solo l’uomo, ma il rapporto tra l’uomo e altre specie viventi.

Il primo caso costruito, a Milano nell’area Porta Nuova, è formato da due torri alte 80 e 112 m, che ospitano nel complesso 800 alberi, 15.000 piante perenni e/o tappezzanti e 5.000 arbusti. Una vegetazione equivalente a quella di 30.000 mq di bosco e sottobosco, concentrata su 3.000 mq di superficie urbana.

Per finire in bellezza, la visita al Teatro alla Scala è d’obbligo.

Uno dei più importanti teatri d’Italia. Offre spettacoli di ogni tipo, ma attenti a quale scegliete. A me e alla mia classe, è capitata una rivisitazione della storia di Arianna a Nasso, e fino a qui nulla di strano; il problema era la lingua: ci siamo visti uno spettacolo di quasi tre ore in tedesco.

Possiamo dunque sfatare il mito che a Milano c’è solo nebbia, in realtà è una città ricca d’arte e di cose interessanti da fare.

Muoversi per la città è stato fantastico.

Cinque linee della metro, altrettante dei tram e molti autobus, e poi è vero che Milano sarà grande in totale 3 quartieri di Roma, ma è tutto talmente efficiente da diventare un eterno colpo di fulmine…per chiunque!

Scritto da: Alessandro – 4E