Dimme un po’: il lavoro poliedrico dell’architetto
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Going up the Coast” – Clay and friends
Quello dell’architetto è un lavoro molto diverso da come te lo aspetti, poiché, a meno che tu non conosca qualcuno che lo faccia, probabilmente non sai neanche cosa voglia dire nello specifico.
Per andare in fondo ad ogni dubbio e capirci qualcosa di più, ho voluto intervistare Paolo Alberti, che di architettura se ne intende in quanto professionista del settore e inguaribile amante della sua professione.
Varietà
Essere architetto non significa solo progettare edifici o chiese, come impariamo dalla storia dell’arte. Certo, se fai questa professione ti puoi occupare anche di cose simili, ma non finisce qui.
“La professione dell’architetto non è una professione, sono tante professioni insieme.”
Paolo Alberti- Architetto
L’architettura abbraccia tantissimi aspetti, ad esempio urbanistici, legali, amministrativi o di arredamento. Potresti fare lo storico dell’arte, il designer, l’urbanista, lo psicologo… – e chi più ne ha più ne metta -.
“Questo è il bello della professione, perché puoi fare tante cose, ogni giorno è diverso dall’altro, conosci tantissime persone…”
Paolo Alberti- Architetto
E grazie alla sua varietà le giornate dell’architetto non sono mai uguali tra loro; non è un lavoro di routine.
Un lavoro unisex
Quando si parla di varietà, non si tratta solo delle cose che puoi fare o delle tue giornate lavorative, ma questa professione lo è anche da un altro punto di vista.
“Contrariamente a qualche anno fa, il lavoro dell’architetto non è più considerato un lavoro maschile. […] Io mi trovo a lavorare anche con donne architetto in gamba, brave, che stanno emergendo, anche se un po’ a fatica.”
Paolo Alberti- Architetto
E menomale, aggiungerei; la speranza è che nel mondo del lavoro si apra sempre più spazio e ci siano più possibilità, a pari merito per entrambi i sessi.
Il buon architetto
Come per ogni professione, anche per questa devi tenere in conto diverse cose prima di decidere di farla. O meglio, ci sono alcune qualità che se possiedi ti renderanno un ottimo architetto.
- Ascolto ed equilibrio. Devi ascoltare il cliente e capire esattamente cosa vuole e come lo vuole – da questo punto di vista l’architetto si avvicina molto allo psicologo – e devi essere in grado di mettere del tuo nell’opera, senza, però, andare contro a quello che ti viene chiesto. – In pratica ti ritroverai a camminare su una fune, attento a non cadere da nessuno dei due lati -.
“Quando riesci a trovare sinergia e intesa con il cliente, quella è la cosa più bella.”
Paolo Alberti- Architetto
- Disponibilità.
“I clienti ti chiamano a qualsiasi ora del giorno e della notte, perché quando il cliente non deve lavorare può dedicarsi alla progettazione. Magari è il momento in cui tu teoricamente potresti andare a riposare o a dormire, e invece no perché c’è il cliente che ti vuole sentire.”
Paolo Alberti- Architetto
- Studio, perché è fondamentale conoscere la storia dell’architettura,
e aggiornamento, dato che questa professione è in continua evoluzione. – Come l’architetto stesso, anche lei non si ferma mai. –
“Al contrario di come possa sembrare, non è un lavoro dove si inventa. È un lavoro dove si copia e ogni volta devi copiare bene, devi copiare meglio.”
Paolo Alberti- Architetto
- Impegno, ma taaanto tanto.
“Una cosa ho imparato, che o ci sei o non ci sei. Che vuol dire: o ci sei e lavori dodici ore al giorno, tredici ore al giorno… o se dici ‘No, voglio lavorare un po’ di meno’ sei tagliato fuori.”
Paolo Alberti- Architetto
- Saper riconoscere gli errori e migliorarsi.
“Si sbaglia e si sbaglia tanto. […] O si vince o si impara, non c’è un momento in cui perdi.”
Paolo Alberti- Architetto
- Motivazione e passione. Solo così potrai affrontare il carico di lavoro, e da una cosa faticosa come può sembrare scoprirai il piacere della professione.
Soddisfazioni
Se è la tua passione, non penso ci sia nulla di più bello della possibilità di vedere i tuoi progetti e i tuoi sogni realizzati. Un esempio? Uno dei primi lavori a cui si è dedicato Paolo.
“Un architetto può costruire e progettare da un cucchiaio ad una città intera e io ne ho progettate di diverso tipo che mi sono piaciute. Ho progettato delle barche a vela di 87 piedi per dei clienti importanti e mi sono molto divertito.”
Paolo Alberti- Architetto
Avrai capito, ormai, che per fare questo lavoro dovrai faticare, e non poco, ma allo stesso tempo ti divertirai tantissimo, senza mai annoiarti, e potrai guardare ciò che hai realizzato con soddisfazione e fierezza.
Se vuoi raggiungere dei buoni obiettivi dovrai sudare, e questo vale per tutto nella vita.
Il trucco è fare qualcosa che ti piace.
Scritto da: Margherita – 4D