Origine bizzarra di alcune parole
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Ti dedico il silenzio” – Ultimo
Le parole che usiamo sono proprio come noi: ognuna ha un’origine, un’evoluzione e una particolarità.
Conoscere la storia di una parola può dirci molto sul suo passato, quindi su come veniva utilizzata all’inizio e com’è arrivata a significare un certo concetto oggi.
Di conseguenza, sapere il significato esatto delle parole porta ad usarle in modo più appropriato.
Perciò, ecco alcuni esempi di parole con un’etimologia particolare e interessante. Buona lettura!
Alfabeto, alla base di tutto
Questo termine, che tutti conosciamo, ha un’etimologia abbastanza intuibile, se si è a conoscenza del greco.
Deriva, infatti, dalle prime due lettere dell’alfabeto greco, α (alfa) e β (beta). Da qui nacque la parola latina alphabetum, da cui alfabeto.
E fin qui nulla di particolarmente complicato.
Sapete qual è la curiosità? È la lettera α, che deriva dalla parola aleph che nell’alfabeto fenicio rappresenta un colpo di glottide.
Invece, la lettera A maiuscola deriva probabilmente da una scrittura egizia e rappresenta una testa di toro stilizzata ruotata di 180°.
Lo so, la scoperta è alquanto scioccante, lo è stato anche per me.
La lettera β, invece, deriva sempre dalla lingua fenicia: beth significa casa.
Pensate che le curve della B rappresentano proprio le volte delle abitazioni!
Come potete constatare voi stessi, c’è sempre una ragione a tutto.
Tartaruga, incarnazione del male
Un animale che, in genere, ha una lunga vita, meno veloce di Usain Bolt ed è particolarmente amica di Achille… cos’ha fatto di così terribile?
Il nome di questo rettile proviene da “tartaros”, cioè tartaro e “eko”, ovvero abitante.
In italiano si può tradurre come “abitante del Tartaro”.
Nella mitologia greca, il Tartaro rappresentava l’abisso infernale e una figura primigenia capace di lasciare a bocca aperta in modo sia positivo che negativo.
Per questo motivo, e per molto tempo, la tartaruga fu considerata come un animale ‘diabolico’ e, secondo alcuni, un’incarnazione di Satana.
Forse una visione un po’ troppo macabra di un animale così carino e innocuo!
Eleganza, capacità acquisita
Ci torna in aiuto il nostro caro, vecchio latino. Qual è l’origine di questa qualità?
Verbo eligere, a sua volta composto di ex (tra) e ligere (scegliere).
Non è una dote naturale, perciò, ma un’abilità di scelta e di selezione, che può essere di abiti, di accessori, ma anche di atteggiamento e di portamento, ad esempio, che si sviluppa col tempo.
Alcuni sinonimi potrebbero essere classe, buongusto e stile, che esprimono al meglio il significato di questo vocabolo.
Una cosa che ho imparato dall’etimologia, è che, spesso, nulla è come sembra. Insomma, non avrei mai pensato che la tartaruga potesse essere ritenuta così malvagia!
Eppure, l’apparenza inganna, e l’origine delle parole ne è la prova, per questo stupisce.
SCRITTO DA: BENEDETTA 2G