Melomania: quando a fare musica è la cinepresa
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Bad Guy” – Vitamin String Quartet
La musica costituisce una parte fondamentale di serie e film e per questo, deve sempre essere adeguata al contesto e al tempo della trama. Immaginate di ascoltare Bad Guy come sottofondo ad un ballo aristocratico dell’Ottocento: capelli fluo e vestiti stile impero non si abbinano bene. Oppure si?
Forse la teoria andrebbe rivista, perché non sono stati solo gli autori di Bridgerton – per chi ha visto la serie, so che avevate capito la citazione – ad aver scelto di costruirsi la colonna sonora partendo da canzoni moderne riadattate.
Parigi
In una delle prime scene del musical Moulin Rouge! di Baz Luhrman, tutti gli attori del teatro iniziano a cantare Smells Like Teen Spirit dei Nirvana.
Nel caso qualcuno non sappia cos’è il Moulin Rouge: è lo scandaloso teatro parigino dove è nato il can can, un bel po’ di tempo fa.
Per carità, il regista è famoso per essere particolare e lo stesso musical va considerato come “surreale”, ma converrete con me che i Nirvana, nella Parigi del 1899, non c’entrano assolutamente niente. Eppure la musica corale funziona alla grande.
Che poi sarebbe un’ingiustizia non nominare uno dei mash-up più belli di sempre: El Tango De Roxanne, variazione dei Police.
Jupiter
Si, so che è vecchiotto come film: ho un esempio più recente, ma questa è una serie.
Mai sentito parlare di American Horror Story? É una serie horror che presenta un’ambientazione diversa per ogni stagione. Nella quarta, i protagonisti sono dei famosi “fenomeni da baraccone” o “freaks”, che lavorano per un Freak Show a Jupiter, Florida, in pieno dopo guerra.
Nel 1952, David Bowie compiva 5 anni e Kurt Kobain non era ancora nato: com’è possibile che cantino Life on Mars e Come As You Are se la serie è ambientata proprio in quell’anno?
Dentro lo schermo
Ma in fondo, a chi importa se non è tutto accurato storicamente. Anche perché:
“Tutto dipende da quanto riesci a mischiare le cose grazie ad un’unica lente moderna che le rende vicine a chiunque stia guardando”
(Kris Bowers)
E Kris Bowers non è che l’ho citato perché mi sta simpatico: è il compositore pluripremiato che ha creato le musiche di Bridgerton. La sua versione di Wildest Dreams è quasi più famosa dell’originale.
É arrivato il momento di prendere ispirazione dallo schermo e perciò, Billie Eilish, quand’è che ci regalerai una hit suonata col violino?
SCRITTO DA: ALICE 4D