lorem ipsum blabla bla

Pop corn del weekend: i fantasmi che si vedono

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “50mila” – Nina Zilli

Credere ai fantasmi, nel 2022, sembra pura follia, ma quando sono a casa, – da sola –  qualcuno deve pur spostarle le cose dalla cucina al salone senza che io tocchi niente.

Magari le ha prese mamma prima di uscire, magari lo ha fatto papà o semplicemente, non mi ricordo di essermele portata dietro. 

Tutto giusto, ma non è questo il punto: perché i fantasmi hanno una reputazione così tremenda

In fondo, potrebbero insegnarci qualcosa.

Magnifica… Non proprio

Nel film Magnifica Presenza  di Ferzan Ozpetek, il protagonista Pietro – interpretato da un giovane Elio Germano – trova una vecchia villa da ristrutturare a Monteverde Vecchio e decide di stabilirsi lì, dopo aver lasciato la città natale, Catania. 

Passano dei giorni e la capitale sembra essere particolarmente crudele con lui: Pietro lavora giorno e notte, i provini che fa a Cinecittà non vanno mai bene e il ragazzo romano, con cui si scriveva, non lo vuole più. 

E ci si mette anche la casa a rendergli la vita impossibile.  

Perché no?

No, il problema non sono le ristrutturazioni, quanto la presenza di persone sconosciute, vestite in pieno stile anni ’40, in casa sua.e se pensate che questo sia uno spoiler, non siete pronti per quello che viene dopo – 

Se una persona normale sarebbe scappata a gambe levate dando fuoco alla casa, Pietro non ha altra scelta se non quella di rimanere lì a fare amicizia con queste strane presenze perché, dopotutto,  è solo.

 

Imparare a decidere

Non appaiono sempre,  loro possono decidere quando e come farsi vedere dal padrone di casa, – e solo a lui –  ma sono sempre più che contente di rendersi utili e aiutare il ragazzo nella sua carriera di attore. – o almeno, ci provano. – 

Tra litigi e divergenze, – perché la convivenza è sempre difficile, pure se le persone con cui vivi, ogni tanto, scompaiono – Pietro impara ad adattarsi alla vita con loro, anche quando sembra estremamente difficile farlo: capisce che a volte bisogna diventare trasparenti e lasciarsi trasportare dalle stranezze che la vita ci offre. 

Anche perché, nella maggior parte dei casi, non è che ci sia grandissima scelta: tanto vale vedere il bicchiere mezzo pieno.

Livia Morosini

Mi dispiace: non posso dire chi è. Diciamo solo che è colpa sua se i fantasmi infestano la casa in via Cavalcanti 37 e se sono costretti a farsi vedere, ogni tanto.

Magari avessi anche io dei fantasmi così in casa: puoi aiutarmi, Livia?

 

SCRITTO DA: ALICE 4D