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Dici “Lasagna!” e termina ogni lagna

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Poetica” – Cesare Cremonini

Le lasagne! Uno dei piatti più amati dagli italiani e dal mondo intero.

 Per il nostro Paese rappresenta una parte fondamentale del patrimonio culinario, perché, di certo, la loro consistenza, il loro sapore e la loro bontà non possono passare inosservati. 

Origine di un monumento

Lo sapete da cosa viene la parola lasagna

Probabilmente dall’arabo, lawzīnaǧ, ovvero una torta di mandorle a strati farciti di pasta di mandorle, zucchero e spezie; tipica degli Emirati e dintorni.  

Questo termine risale circa al 13esimo secolo.  

Ma la storia di questo piatto inizia molto prima. 

Apicio, infatti, un cuoco e gastronomo dell’antica Roma, aveva creato un piatto simile, le lagane

Ne parla nel suo IV Libro del De re coquinaria, definendole come una stratificazione di molte carni pregiate, condite da vari alimenti e con strati di sfoglia. 

Vere e proprio antenate delle lasagne del I secolo a. C

Beh, come si suol dire: “Tali padri, tali figli”, anche se, più che figli, siamo nipoti alla lontana di questo popolo! 

Emilia Romagna: patria della bontà

È proprio in questa regione che nascono veramente le lasagne: strati di sfoglia farciti con besciamella, Parmigiano Reggiano grattugiato e ragù

Già da allora, c’era qualche piccola variante: ad esempio quella con i funghi, diffusa in alcuni ristoranti della zona. 

Ogni località, col tempo, ha preso questo piatto e lo ha personalizzato, apportando varie modifiche: a Napoli sono nate le lasagne di Carnevale, farcite con polpette, mozzarella, scamorza, salsa di pomodoro, ricotta e ovviamente l’immancabile ragù. 

Nelle Marche ci sono i vincisgrassi, una pasta al forno riempita con un ragù misto. 

In quest’ultimo ci sono varie carni: manzo, maiale, fegatini di pollo, frattaglie e pancetta. 

Un libro saporito

Sapevate che esiste un libro a forma di lasagna

È una curiosa invenzione di una casa editrice tedesca e si chiama The Real Cookbook. Consiste in un particolarissimo ricettario con le pagine fatte di pasta sfoglia!

Sembra assurdo, invece è proprio così: oltre che poterlo leggere si può anche farcire, cuocere e mangiare. 

Potremmo definirlo un libro di cucina all’altezza del nome che porta!

Le lasagne, dalla prima volta che le ho assaggiate, non smettono mai di stupirmi. Sono davvero fantastiche

Quando le mangi capisci quanto l’Italia sia amata all’estero per il cibo: sono uno di quei piatti che ti sanno trasmettere allegria e che, nonostante tutto, faranno sempre parte di te.

 

SCRITTO DA: BENEDETTA 2G