Quinto giorno di autogestione: tra chi si ritrova e chi ritrova
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Amour Plastique” – Videoclub
18 marzo: oggi si conclude l’autogestione 2022.
Esiste modo migliore, per chiudere questa settimana in bellezza, di un’assemblea “chill” per stare tutti insieme?
Primo turno, prime autogestioni
È stato necessario scaglionare le entrate, ma noi del YCB abbiamo seguito entrambe le assemblee.
La mattina è toccata ai pulcini del biennio, alle prese con la loro prima autogestione.
“Non è andata male… A volte un po’ disorganizzato forse, però ci siamo divertiti un sacco”
(Matteo, 2H)
Insomma, tutti molto timidi e un po’ destabilizzati dalla nuova esperienza: qualcuno si aspettava altro, qualcuno voleva più libertà e qualcun altro più precisione con i corsi, ma in linea di massima, le ore trascorse a ballare nei campetti, sono piaciute a tutti.
Non c’è da stupirsene: socializzare è proprio quello che ci fa stare bene, anche se, tra i presenti, l’atmosfera era abbastanza glaciale.
E allora c’è stato bisogno di rompere il ghiaccio, come gli elefanti al polo nord: lo sappiamo, è tremenda come freddura, ma questo e altro nel remake del corso di rimorchio che c’è stato oggi. – Alessandro (aka Dolly) ti vogliamo bene. –
Ma vogliamo parlare della nostra Nika?
Colonna sonora ufficiale dell’assemblea e di tutta l’autogestione, è stata lei a coinvolgere i pulcini dopo il quasi fallimentare tentativo di ballare tutti insieme.
Manca solo la ciliegina sulla torta: Luca ha aiutato Zahra a ritrovare la sua preziosa collana persa poco prima in cortile e quando il miracolo è stato compiuto, – durante l’esibizione di Nika – si è lanciato in un abbraccio romantico con Pierpaolo.
Immaginate la chiusura di un film, con il tramonto – forse l’alba, visto che erano le nove di mattina. – come sfondo e una canzone smielata a coronare il tutto. Atmosfera identica.
Poi un po’ di musica, qualche partita a calcio e il “l’assemblea è finita, andate in pace” di rito.
Secondo turno: siamo di casa
In quanto veterani, conosciamo le assemblee di fine autogestione e sappiamo come divertirci. – cazzeggiare mi sa che rende meglio. –
“Quanto date a questa autogestione da uno a dieci?”
“Bomba de autogestione”
(Matilde, 4D)
Anche se non proprio tutti erano d’accordo, – qualcuno ha dato un due come voto– abbiamo comunque approfittato di quest’ora per ritrovarci e giocare un’ultima volta prima di tornare alla normalità – quante verifiche avete la prossima settimana?.-
Ma attenzione, perchè tra gossip, musica e partite, – forse è riduttivo; hanno organizzato un vero e proprio secondo torneo – c’è stato anche il tempo per discutere di problematiche serie.
Intanto, sappiate che ci sono stati alcuni danni al primo piano– avete distrutto il muro, complimenti! – e qualcuno ne pagherà le conseguenze; poi, abbiamo assolutamente bisogno del quarto per la partita di briscola, è importante, fateci sapere chi potrebbe giocare il prima possibile.
Alle 11:30 si è concluso il tutto con un delicatissimo “comunque l’assemblea è finita, dovreste andarvene…”
Scherzi a parte, quest’anno è andata: se è vero che dopo una salita c’è sempre una discesa, però, la regola vale anche al contrario. Siete pronti per tornare a studiare fino a tardi? Perchè noi ancora no.
SCRITTO DA: ELDA 3F e ALICE 4D