Orgoglio e Pregiudizio: True colors
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “True Colors”- Cyndi Lauper
Quando mi hanno assegnato da leggere Orgoglio e Pregiudizio per le vacanze di Natale, non ho fatto proprio i salti di gioia: i romanzi rosa non fanno per me.
Poi però ho aperto il libro e Pride and Prejudice, di rosa, non ha proprio niente.
Verde ironia
“It is a truth universally acknowledged, that a single man in possession of a good fortune, must be in want of a wife.”
“È una verità universalmente riconosciuta, che uno scapolo in possesso di un’ampia fortuna debba avere bisogno di una moglie.”
(Jane Austen, Pride and Prejudice)
Questa è la prima frase che mi trovo davanti e non ho potuto fare a meno di scoppiare a ridere.
Un’ironia così sottile da essere estremamente tagliente: non me la sarei mai aspettata in un romanzo del 1813, sembra l’inizio di uno spettacolo di Stand-up comedy.
Grigio grafite
Ci sono dei punti, nel romanzo, in cui vorresti prendere e bucare il libro con una matita dalla rabbia che alcuni personaggi ti provocano: ma ti trattieni e su un post- it, scrivi tutta una serie di cose che, a tuo avviso, li annienterebbero. – Mr Collins, è uno dei più insopportabili, forse il peggiore fra tutti. –
Tutti quelli che ostacolano Lizzy sono simbolo della società inglese aristocratica dell’Ottocento, – ma anche di quella attuale eh, non è che le cose siano cambiate granché nel frattempo – i boomer di qualche tempo fa. – e loro si danno l’amicizia su Facebook tra loro, per il resto non stanno simpatici a nessuno.-
Azzurro confusione
Non faccio spoiler, – anche perché è inutile, la trama la conoscono pure i sassi – ma la seconda parte della storia stordisce un po’: succedono delle cose, che portano alcune persone ad agire in modo esagerato e altre a prendere decisioni abbastanza discutibili.
Si sarebbero potute intraprendere tremila strade più semplici: essere tolleranti, non giudicare e cercare di essere comprensivi, per esempio. Il mattone che è Pride and Prejudice si sarebbe ridotto a 10 pagine.
Vero, magari è tutto esagerato e discutibile per qualcuno che vive nel 2022, ma orgoglio e pregiudizio non sono ancora alla base della nostra società?
SCRITTO DA: ALICE, 4D