Il piano perfetto: pro e contro al Kennedy
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “No Time To Die – Billie Eilish”
Vi è mai capitato di svolgere le lezioni in centrale?
Vi danno un’aula e dite “beati loro che stanno in quell’aula!”?
La scuola è composta da cinque piani: da zero a quattro.
Ognuno ha i suoi pregi e difetti. Se dovessero girare un film di James Bond nella scuola, quale sarebbe il piano migliore per girarli?
Elenchiamo le loro caratteristiche e decidiamo insieme qual è il piano perfetto.
Piano 0
Questo è composto da 4 aule: il laboratorio di scienze, quello di fisica e due aule “normali”.
Una comodità molto importante di questo piano è uscire o entrare dall’edificio. Non serve fare le scale, ci si arriva velocemente al cancello posteriore.
Lo svantaggio, invece, è la mancanza del bagno. Per fare i propri bisogni serve salire le scale di emergenza per poi andare ai bagni del primo.
Immagina James Bond che combatte contro dei super criminali, e siccome la natura ci chiama in momenti imprevedibili, deve per forza cambiare piano dell’edificio. Una seccatura.
Piano 1
Questo, invece, composto da 8 a 9 aule.
Ha un grandissimo vantaggio: porta direttamente al bar della scuola. Basta percorrere un corridoio e sei arrivato.
Se a James Bond servisse riempire lo stomaco per accumulare energia per combattere i cattivi, potrà prendersi un bel cornetto o addirittura una bella pizza rossa, se ha con sé 1 euro.
Uno svantaggio? I bagni senza specchio!
Sembra una stupidaggine, ma certe volte abbiamo bisogno di guardarci allo specchio per vedere se siamo almeno presentabili.
Nonostante James Bond sia perfettamente curato anche dopo aver corso per 2 ore, ha comunque bisogno di vedere se i suoi capelli sono al loro posto.
E se da un momento all’altro arrivasse l’amore della sua vita? Deve comunque tenersi preparato, non si sa mai.
Piano 2
Questo è composto da 10 aule, aggiungendo anche le stanze della segreteria e la portineria.
Si direbbe che è il piano più “popolare”.
Innanzitutto c’è la macchinetta del caffè.
James Bond, per tenersi sveglio, ha bisogno di caffeina. E al secondo piano può trovare questa macchinetta divina, tuttavia con una fila infinita. Ma ne vale la pena.
Inoltre se avesse bisogno di distrarre i suoi nemici, è presente un pianoforte in portineria.
Basta chiamare il professor Marchettini, insegnante di Matematica e Fisica, per distrarre i nemici con il suo talento da musicista/pianista.
Uno svantaggio? La mattina, per arrivarci, serve fare una rampa di scale.
Non è malissimo, ma molti studenti la mattina sono ancora mezzi addormentati.
Piano 3
Ha 10 aule, si direbbe che è il piano MID. Non il massimo, ma neanche il pessimo.
Ha i bagni con lo specchio, spaziosi. Aule più o meno grandi, l’aula di scienze con gli affreschi fatti dagli studenti del Kennedy, una macchinetta degli snack, molta luce che entra nel piano per via della grandezza delle finestre.
Uno svantaggio? Entrano i piccioni!
Siccome ci troviamo in un piano più o meno alto, i piccioni riescono ad entrare attraverso le finestre grandi del terzo piano.
Quando succede, c’è sempre panico in classe. James Bond, attento ai piccioni!
Piano 4
E alla fine questo che è composto da 2 aule, dall’ufficio del DSGA, dall’ufficio della preside e dalla biblioteca.
Esso è il piano più piccolo. Il più alto. Pensa fare 4 piani di mattina, andare in cortile a ricreazione e rifare i 4 piani. Letteralmente un incubo.
James Bond sarebbe subito stanco facendo le scale prima di combattere contro i suoi nemici.
Un vantaggio? C’è una vista stupenda che si affaccia sul panorama di Roma. Letteralmente.
È più tranquillo e fresco.
Secondo voi, qual è il piano perfetto?
SCRITTO DA: MARICA, 4D